Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] boemo Kilián Ignác (o Kilian Ignaz) Dientzenhofer (1689-1751), il monumentalismo di alcune chiese di Juvarra e la duttile plasticità di Plantery, zio di Vittone.
Nelle opere più mature, Vittone dimostra, con l’impiego di strutture laterizie ardite e ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] e di utilizzo di nuove reti neuronali. Il biochimico Eric R. Kandel (2005; trad. it. 2007) sottolinea l’importanza della plasticità neuronale in rapporto al processo di ramificazione degli assoni e di formazione di nuove sinapsi nel corso sia dello ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] deve avere un elevato grado di determinatezza e di uniformità d'uso. Il concetto di violenza, proprio per la sua plasticità semantica e per il suo significato radicalmente contestuale, incontra alcune difficoltà in tal senso. Luciano Gallino, nel suo ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] dipende dal particolare ambiente in cui esso si sviluppa. Un modello di maturazione neurale che incorpora una forma di plasticità fenotipica è il seguente. A differenza del modello descritto in precedenza ‒ in cui la maturazione della rete neurale è ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] da un fondo scuro, caratterizzati da alcuni particolari realistici, come avviene in M. Cammarano. Nei primi piani le teste hanno una forte plasticità e la pittura è stesa con pennellate corpose e regolari. I toni per lo più saturi e i colori scuri e ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] ◆ [ELT] S. di un campione di frequenza: v. frequenza, campioni di: II 766 e. ◆ [FTC] [MCC] S. di un materiale: v. plasticità, teoria della: IV 539 c. ◆ [TRM] S. intrinseca, limite e mutua: v. termostatica: VI 206 f. ◆ [ASF] S. isocrona: v. meccanica ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Vecchio
Maria Clotilde Magni
Non è stato possibile rintracciare nessuna notizia che potesse illuminare intorno alle origini e l'attività del B. (da non confondere con lo scultore [...] disegnate con una scelta decorativa che si avvicina, a tratti, a certi risultati del Bambaia, è animato da una plasticità eccentrica e vigorosa e specialmente da un senso tettonico assai vivo, certamente fra gli aspetti più positivi della sua arte ...
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neurotrofina
s. f. – Proteina a basso peso molecolare con un ruolo determinante nei processi di formazione del sistema nervoso. Le n. costituiscono una famiglia strutturalmente correlata, presente non [...] innervazione periferica. Più tardi nella vita, le n. regolano l’eccitabilità neuronale, la morfologia, la forza e la plasticità della sinapsi, nonché la sopravvivenza di alcune popolazioni di neuroni adulti. Si ritiene che deficit di n. durante la ...
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fattore di trascrizione
Proteina che si lega con specifiche sequenze di DNA regolando la trascrizione dei geni, ossia il processo attraverso il quale l’informazione genetica contenuta nel DNA viene trascritta [...] a stimoli extracellulari, dando luogo ad aumentata trascrizione di particolari geni. I f. di t. svolgono un ruolo fondamentale nel differenziamento neuronale (➔) e nei processi di riparazione dei danni del sistema nervoso (➔ plasticità neurale). ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] che permette di superare gli schemi dell’intelletto per giungere a una più vera comprensione dell’oggetto in tutta la sua plasticità e dinamicità; la fenomenologia di E. Husserl ritiene l’i. eidetica l’unica via per cogliere le essenze con la ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...