neuropsichiatria infantile
Branca specialistica della medicina che si occupa dello sviluppo neuropsichico normale e patologico dell’individuo in età compresa fra 0 e 18 anni. Nata nel secondo dopoguerra [...] e ad aiutare il paziente ad acquisire capacità adeguate all’età. La storia naturale di una malattia e la plasticità neuronale del sistema nervoso centrale, insieme alla tempestività di intervento, possono portare a un grande divario fra la diagnosi ...
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sforzo
sfòrzo [Der. di sforzare, comp. di s- intensivo e forzare, da forza] [MCC] (a) Termine per indicare generic. la sollecitazione cui un corpo è sottoposto oppure, accompagnato da una qualificazione, [...] (lo s. tangenziale è identicamente nullo). ◆ [MCC] S. tangenziale: v. sopra: S. specifico. ◆ [MCC] Diagramma s.-deformazione: v. plasticità, teoria della: IV 538 d. ◆ [MCC] Tensore degli s.: nella meccanica dei sistemi continui, relativ. a un punto P ...
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epistasi
Saverio Forestiero
Interazione tra geni non allelici che determina una situazione in cui un gene (detto epistatico) modifica la manifestazione di un altro gene (detto ipostatico) situato in [...] è l’allele dominante di un gene a mascherare gli effetti dell’allele dominante (o di entrambi gli alleli) dell’altro gene. L’epistasi dimostra, in sostanza, l’esistenza di vincoli alla libera evoluzione dei geni.
→ Evoluzione. Plasticità del fenotipo ...
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Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] Species (2001), Early forms (2001) e Body motions (2001), nelle quali appare evidente il rimando degli oggetti rappresentati alla plasticità del corpo umano e, più in generale, della natura. Le sue Three columns (2005, Torino, Piazza d'Armi), alte ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] al blastoporo, a differenza degli altri che, come si è detto, manifestano, per un certo periodo almeno, una certa plasticità o "indeterminazione", si dimostra invece sempre legato al proprio divenire, e, anche se trasferito, non modifica la sua ...
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SALDATURA (XXX, p. 497; App. II, 11, p. 772)
Giulio Costa
Procedimenti di saldatura. - Negli ultimi lustri i procedimenti di s. si sono perfezionati e ne sono stati messi a punto dei nuovi. L'Istituto [...] a due passate contrapposte (App. II, 11, p. 773, fig. 2) ma conferisce in cambio al giunto migliori caratteristiche di plasticità e tenacità.
Il procedimento semiautomatico di s. ad arco a filo continuo in atmosfera inerte MIG (Metal Inert Gas) è ...
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Pittore olandese, nato nel 1508, probabilmente ad Amsterdam, ivi morto nel 1575. Scolaro di Allaert Claesz, fece presto il solito viaggio in Italia per perfezionarsi nell'arte. Un certo influsso di Jacopo [...] , quadro firmato e datato 1559. Esistono di Aertsen anche ottimi ritratti. Caratteristiche di questo maestro sono una plasticità vigorosa e disinvolta, una fattura robusta e spontanea, fermezza e densità anche nel colorìto, avversione al comporre ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] Bologna e la serata futurista che seguì al teatro Corso.
Sulla spinta di tali suggestioni e, in particolare, della ricerca plastico-dinamica di U. Boccioni, eseguì dipinti e disegni che espose all'inizio del 1915 nella sua prima personale all'albergo ...
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antropologia filosofica
Parte della filosofia che indaga le caratteristiche essenziali dell’uomo, che lo distinguono da tutti gli altri esseri.
Origine
L’a. f. ha le sue radici nella filosofia tedesca [...] la sua corporeità. Nell’opera I gradi dell’organico e l’uomo. Introduzione all’antropologia filosofica (1928), Plessner parte dalla «plasticità» del vivente rispetto ai corpi inanimati, ossia dal fatto che la sua forma non è fissa e determinata, ma è ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] il controllo dell'attività di enzimi limitanti nell'ambito del metabolismo intermedio costituisce la modalità più diretta di plasticità funzionale di una cellula, un livello superiore di controllo di tale variabilità riguarda le risposte cellulari a ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...