forze di Van der Waals
Mauro Cappelli
Forze attrattive o repulsive che si instaurano tra molecole, dette più genericamente forze intermolecolari. Si tratta di forze di debole entità (dell’ordine di [...] nm). Per questa ragione i cristalli molecolari presentano normalmente bassi punti di fusione ed elevata comprimibilità e plasticità. Le forze di van der Waals rappresentano il contributo principale all’energia reticolare dei cristalli molecolari, che ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] di sotto del tetto del prosencefalo. Tuttavia l’imprinting è un tipo di esperienza abbastanza massiccia, legata a uno stato di plasticità e a un periodo critico molto limitato dello sviluppo degli Uccelli, ed è quindi possibile che un’esperienza così ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] di modificarsi spontaneamente con l’esperienza. I modelli connessionistici non riescono tuttavia a cogliere i meccanismi della plasticità sinaptica e neuronale. Per il darwinismo neuronale il cervello è un calcolatore biologico il cui straordinario ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] tempo dev'essere possibile, se necessario, modificare le informazioni registrate per effetto dell'acquisizione di nuovi particolari (plasticità); d) l'associatività: il richiamo deve avvenire a partire solo da versioni incomplete, distorte o rumorose ...
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. Pittore veronese (o padovano, o vicentino, secondo altri) della seconda metà del sec. XIV. Gli antichi scrittori ne fecero uno solo con il bolognese Iacopo Avanzi (v.). La critica moderna ritiene trattarsi [...] dello spazio meno elegante che in Altichiero nel giocare sui ritmi di pieno e di vuoto, ma mirabile per la plasticità, per il modo con cui rende il volume delle singole persone pur densissimamente affollate. In perfetto accordo con queste qualità ...
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SÜDHOF, Thomas Christian
Paola Vinesi
Biologo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Gottinga il 22 dicembre 1955. Grazie alla sua attività di ricerca gli è stato conferito il premio Nobel nel [...] con una velocità specifica.
Alcune di queste proteine di regolazione svolgono un’importante attività anche nell’assicurare la plasticità sinaptica. Numerosi sono i riconoscimenti ricevuti da S., tra i quali nel 2013 il premio Albert Lasker per ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] interferenze sui comportamenti di ogni singolo paziente, e mette in luce nuove vie per interpretare i meccanismi di plasticità, di recupero e di riorganizzazione funzionale che possono verificarsi in ogni età della vita.
4. Esercizio terapeutico
L ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] fasi di crescita che danno forma all’individuo adulto. [➔ ambiente e cervello; attaccamento, neurobiologia dello; emozioni; cervello, sviluppo del; plasticità neurale]. Il periodo dell’infanzia (➔) è compreso tra la nascita e i 6 anni di età ca. ed è ...
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EVO-DEVO
– Acronimo di Evolutionary developmental biology («biologia evolutiva dello sviluppo»), costituisce una nuova branca della biologia contemporanea nella quale confluiscono teorie evolutive, filogenesi, [...] è noto che i genomi sono ridondanti, modulari e soggetti a rimaneggiamento e rimodellamento (turnover genomico). Questa plasticità è assicurata da fenomeni come la trasposizione (spostamenti di materiale all'interno del genoma), la conversione genica ...
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2°. - Incisore monetale il cui nome compare sul rovescio di un didracma di Nasso per esteso, mentre la sigla Π contrassegna altri conî della stessa città.
La particolarità che lo stesso nome è da Diodoro [...] queste opere la sua personalità si definisce chiaramente, anche se non risulta di primo piano, specie per la scarsa plasticità del rilievo e per la concezione, delicatamente scialba, delle sue teste. Notevole è il tipo del sileno nel rovescio ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...