AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] (di cui la prima idea si attribuisce a F. Fontana, 1730-1805), viene spesso trascurata in idrodinamica
Si chiamano poi plastici o anelastici i corpi che oppongono una resistenza inadeguata alle azioni deformatrici; di modo che le subiscono, e al loro ...
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SAINT-GAUDENS, Augustus
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato il 1° marzo 1848 a Dublino (Irlanda) da padre francese e da madre irlandese, che lo portarono a New York all'età di pochi mesi. Morì a Cornish [...] camminando a grandi passi, avvolta in un immenso mantello, e il Peter Cooper di fronte all'Istituto Cooper a New York. Plasticità e forza molto minori manifesta il S. quando, come nella scultura Amor Caritas, nel museo nel Lussemburgo a Parigi, si ...
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PERUTZ, Max Ferdinand
Biologo molecolare e strutturista, nato a Vienna il 19 maggio 1914. Laureatosi a Vienna, frequentò poi a Cambridge il Cavendish Laboratory sotto la guida di J. D. Bernal e di W. [...] .
Appassionato della montagna, ha eseguito anche uno studio cristallografico sulla trasformazione della neve in ghiaccio, sulla plasticità del ghiaccio e sui fenomeni di scorrimento dei ghiacciai. Autore di Proteins and nucleic acids: Structure and ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] ratto, l’esposizione a nuovi stimoli tattili durante la veglia aumenta l’espressione di geni immediati precoci coinvolti nella plasticità (come Arc ed Egr1) durante il successivo episodio di sonno, un effetto specifico delle aree precedentemente più ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] Tutto ciò, comunque, invece di costituire uno svantaggio, è stato il motivo per cui la specie umana è rimasta evolutivamente plastica, tanto da potersi adattare a tutti gli ambienti. Il successo evolutivo dell'uomo, infatti, si può ben dire collegato ...
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informazione neurale
Stefano Panzeri
La determinazione di come l’attività dei neuroni rappresenti l’informazione che riguarda l’ambiente circostante è un prerequisito fondamentale per lo studio e la [...] impulsi. [➔ cervello, modelli per l’attività su larga scala; cervello, struttura e funzione del; codice di comunicazione neurale; neurone; plasticità neurale; reti neurali] Lo studio dell’i. n. si occupa del modo in cui i neuroni comunicano tra loro ...
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– Neurobiologia. Dopamina. Acido glutammico. Ormone di rilascio della corticotropina. Bibliografia
La dipendenza da sostanze o tossicodipendenza si riferisce a una patologia del sistema nervoso centrale [...] , maggiore sarà la gravità della dipendenza. Il grado di adattamento del sistema nervoso centrale (comunemente noto come plasticità neurale) consente, all’inizio, la ‘sopravvivenza’ del sistema alla sostanza intrusa, mentre, in seguito a trattamento ...
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WITZ, Conrad
Martin Weinberger
Pittore. Nacque poco prima del 1400, morì nel 1446 o nel 1447. È il rappresentante più importante del realismo nella pittura tedesca della prima metà del sec. XV.
L'origine [...] d'altare per una chiesa di Basilea: ne rimangono otto tavole a Basilea, due a Digione, una a Berlino, d'una plasticità raccolta e monumentale, rilevate da un'illuminazione vivace e da un colorito prezioso che si distende in vaste superficie. Di un ...
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PLŪDONS, Vilis
Arverds Svãbe
Poeta lettone, nato il 9 marzo 1874 presso Bauska; dal 1891 al '95 frequentò la scuola normale di Kuldīga, nel 1898-1915 e nel 1919-1933 fu maestro elementare in Riga.
Nella [...] della letteratura realistica il P. ha prodotto autentici capolavori per musicalità della lingua, pittoricità dello stile, plasticità della visione e sentimento panteistico della natura: 111 lirikas dziesmas (1918; 111 canzoni liriche), Tāli taki ...
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ZAHN, Ernst
Emma Mezzomonti
Scrittore, nato il 24 gennaio 1867 a Zurigo. Vive a Meggen presso Lucerna. A Göschenen, dove (1887-1920), seguendo le orme paterne, si stabilì come albergatore, iniziò la [...] sovrumane, le cui vicende l'autore illustra con grande abilità d'intreccio e con uno stile realistico di forte plasticità.
Opere: Ges. Werke (1909, 1914, 1925); la scelta Die schönsten Erzählungen, Stoccarda 1927.
Bibl.: A. F. Krause, Ernst Zahn ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...