FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] contenere più del 6% dei primi, del 2,5% di ossidi di calcio e magnesio, del 0,75% di alcali. La plasticità dipende dal contenuto in argilla, agendo questa da sostanza agglomerante i varî granelli di quarzo che compongono la sabbia. Sabbie contenenti ...
Leggi Tutto
JODLER o Jodl
Angela Lattanzi Lavagnino
È il canto popolare, di carattere polifonico, proprio degli abitanti di alcune regioni alpine (Svizzera, Tirolo, Austria occidentale), costituito in parte o in [...] vocalizza passando dall'uno all'altro registro, riprende la melodia del testo variandola con una più martellata e agile plasticità ritmica, e fa da protagonista, mentre il coro delle altre voci ripete immobile la melodia fondamentale delle quartine ...
Leggi Tutto
corteccia
La parte esterna di un organo che racchiude o avvolge una sostanza di struttura diversa: c. cerebrale, c. cerebellare (➔ cervelletto), c. del rene, c. delle ghiandole surrenali (➔ surrene). [...] delle zone corticali: la diagnostica per immagini, la PET, gli studi sulle reti neuronali dimostrano la grande versatilità e plasticità funzionale della c., anche se permane il concetto di emisfero dominante (nei destrimani, ma anche nel 70% dei ...
Leggi Tutto
TERRAGLIA (fr. faïence fine, terre de pipe, cailloutage; sp. loza; ted. Steingut; ingl. earthenware)
Gaetano Ballardini
Genere di ceramica a corpo bianco, d'impasto fine, leggiero, denso e sonoro, ricoperto [...] "media" (o silicea: earthenware) e dalla "forte" (o feldspatica: iron stone) che cuoce da 1230° a 1300°.
La plasticità dell'impasto e la sicurezza di contorno che possono assumere gli oggetti, ne rendono possibile una produzione meccanica assai ...
Leggi Tutto
TOMA, Gioacchino
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Galatina (Lecce) il 24 gennaio 1836, morto a Napoli il 12 gennaio 1891, ebbe, orfano nell'infanzia, i primi insegnamenti di disegno nell'ospizio dei [...] nella Legione dei Garibaldini. A Napoli (1861-62) e a Firenze (1863) espose piccoli quadri eseguiti con intendimenti di plasticità cromatica nei modi del Palizzi. Il suo "palizzismo" era già superato nel'64, quando egli espose il Tribunale dell ...
Leggi Tutto
POTOCKI, Waclaw
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato nel 1625 a Wola Lużeńska, morto, a quanto pare, nel 1696. Visse quasi sempre in campagna, dedito all'agricoltura e alla poesia; laboriosissimo, ma [...] che lo anima. Come nelle altre sue opere, anche qui il P. rifugge da ogni invenzione; sa raccontare però con vivezza, plasticità e vivo senso realistico, e il poema, privo di vera poesia, è un documento preziosissimo per la conoscenza della Polonia ...
Leggi Tutto
La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] completa maturità. Da questo dato, e da quello sopra riportato per il 2000, si evince invece che la produzione di materie plastiche si è più che decuplicata (precisamente, è aumentata di un fattore 12) dal 1960 al 2000, essendo stato l'aumento medio ...
Leggi Tutto
protesi neurologica
Apparecchio (meccanico, o di sistemi computerizzati, o misto), di ausilio nei deficit neurologici. L’uso di p. n. si avvale sempre più delle competenze della bioingegneria, e in partic. [...] colpiti nelle funzioni motorie. Le moderne tecnologie mirano a ricondizionare l’apprendimento sensomotorio, basandosi sulla plasticità cerebrale che agisce anche nel cervello adulto e coinvolgendo i principali canali di interazione uomo-ambiente ...
Leggi Tutto
ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] di quell'entità sistematica, o taxon, ha risposto nel corso del tempo a cambiamenti ambientali: dipende quindi dalla sua plasticità adattativa.
Il complesso di specie che sono comprese in un singolo phylum costituisce un'unità naturale nel senso che ...
Leggi Tutto
sovradominanza
Saverio Forestiero
Condizione in cui la fitness dell’eterozigote è superiore a quella di entrambi gli omozigoti. Una ragione di questo vantaggio dell’eterozigote sugli omozigoti potrebbe [...] di anemia quasi sempre letale, dall’altra gli omozigoti normali, sani, si ammalano più facilmente di malaria, mentre gli eterozigoti hanno un’anemia più leggera e manifestano una forte resistenza alla malattia.
→ Evoluzione. Plasticità del fenotipo ...
Leggi Tutto
plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...