ORZECHOWSKI, Stanisław (latinamente Orichovius)
Giovanni Maver
Umanista e uomo politico "gente ruthenus, natione polonus", nato da nobile casata l'11 novembre 1513 nella regione di Przemyśl, morto verso [...] excessu divi Sigismundi (tratta degli anni 1548-52; 1ª ed., 1611), interessantissimi del resto per la vivacità e plasticità della narrazione.
La sua eloquenza e il suo spirito battagliero si rivelarono anche nella sua attività politica: alla guerra ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] giovanile, è la tavola con l'Incoronazione della Vergine di Denver, dove l'impostazione delle figure rivela nella robusta plasticità un legame, del resto già sottolineato da Bologna (1951), con i pittori del secondo Trecento bolognese, in particolare ...
Leggi Tutto
BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] l'autore degli archetti pensili che formano la cornice del tetto della basilica. I rilievi del rosone sono espressivi di una risentita plasticità, memore della lezione di Niccolò nei portali del duomo e di S. Zeno. Se non B., un maestro a lui affine ...
Leggi Tutto
cromatina
Andrea Levi
Il complesso tra il DNA, che contiene l’informazione genetica, e quelle proteine che controllano l’organizzazione tridimensionale della doppia elica di esso. Il genoma umano è [...] tra istoni stessi e DNA e costituiscano un codice che modula l’espressione genica. Altri fattori che controllano la plasticità della cromatina sono modificazioni a carico del DNA stesso, metilazioni del DNA, e motori molecolari che rimodellano la ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] deriveranno i molteplici tipi cellulari presenti nel pelo. Una proprietà unica di queste c. s. epiteliali è la loro plasticità; dati sperimentali evidenziano infatti che sono proprio le c. s. del follicolo pilifero a rigenerare i tessuti epiteliali ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Lamberto
Paola Vinesi
Neurobiologo, nato a Grossetoil 21 marzo 1936. È stato presidente dell’Accademia nazionale dei Lincei e, tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, nel 1979 gli è stato assegnato [...] e nello sviluppo del sistema nervoso.
M. ha inoltre studiato metodi per riattivare la plasticità nel sistema nervoso dell’adulto, con potenziali applicazioni nella prevenzione della demenza senile. Tra le più recenti pubblicazioni: Arte e cervello ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco, nato a Varsavia nel 1873. Autore, fino ad oggi di quattro romanzi, tre dei quali assai notevoli: Próchno (Legno marcito), Ozimina (Grano dell'autunno, rimasto sotto la neve per svilupparsi [...] e nella novità dei modi sintattici, è assolutamente originale, e con la tendenza alla concretizzazione raggiunge potenti effetti di plasticità.
Bibl.: v. su di lui E. Porębowicz nella raccolta di S. Lam, Polska Literatura współczesna (La letteratura ...
Leggi Tutto
KORZON, Tadeusz
Giovanni Maver
Storico polacco, nato nel 1839 a Minsk, morto a Varsavia l'8 marzo 1918. Professore di storia a Kowno (Kaunas), fu confinato nel 1862 a Orenburg. Nel 1869 si stabilì a [...] Jana Sobieskiego (Fortuna e sfortuna di J. S., voll. 3, Cracovia 1918) è futtora, per abbondanza di notizie e plasticità di esposizione, la più riuscita monografia sul liberatore di Vienna. K. è inoltre autore di un'opera su Kościuszko (Cracovia ...
Leggi Tutto
TRESCA, Henri-Édouard
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Dunkerque il 12 ottobre 1814, morto a Parigi il 21 giugno 1885. Ingegnere di ponti e strade dal 1835 al 1841, abbandonò il servizio attivo per [...] . Morin (Parigi 1863) e il Cours de mécanique appliquée (ivi 1876). Tra le sue ricerche ricorderemo quelle fondamentali sulla plasticità dei solidi, pubblicate in una memoria del 1866, e quelle sulla forma più opportuna da darsi ai metri campione, le ...
Leggi Tutto
tatto
Laura Baroncelli
La cute è l’involucro esterno del corpo e, come mediatore del contatto tra l’organismo e il mondo esterno, svolge numerose funzioni, tra cui spicca la sensibilità somatica. Le [...] di sviluppo del sistema nervoso, ma possono essere modificate dall’esperienza e da lesioni dei nervi sensitivi (➔ plasticità neurale). È stata individuata anche una corteccia somatosensoriale secondaria, situata lateralmente alla S1, nella parte più ...
Leggi Tutto
plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...