di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] della latenza d'azione degli antidepressivi, non spiegata dall'ipotesi monoaminergica, sembra trovare in questo processo di ristrutturazione plastica della rete neurale una sua ragion d'essere. I neuroni si sviluppano, crescono e si differenziano in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] di Flémalle che in van Eyck. Il primo crea i tipici interni fiamminghi, intimi, quotidiani, abitati da personaggi dalla rinnovata plasticità; il secondo, con l’utilizzo di più punti di fuga e di un’empirica prospettiva rialzata (si vedano i celebri ...
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Biologia
Tecnica usata nelle colture cellulari in vitro per la conservazione in azoto liquido (−170 °C) o in congelatori (−70 °C) delle linee cellulari; sono talvolta aggiunti glicerina o dimetilsolfossido [...] e del successivo disgelo, disgregando la massa argillosa, la libera dalle impurezze e ne aumenta il grado di plasticità e di finezza.
Zoologia
Fenomeno del rallentamento dell’attività fisiologica nella stagione fredda che si manifesta come uno stato ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] anni hanno dimostrato che i neonati di mammifero hanno una straordinaria capacità di apprendere basata su un sistema nervoso plastico e pronto a essere modificato dall' esperienza. Da questi stessi studi emerge che nel corso dello sviluppo il neonato ...
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endocannabinoidi
Vincenzo Di Marzo
Gli endocannabinoidi sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si lega anche il principale costituente psicotropo della cannabis, [...] o tre neuroni, per un periodo di tempo breve (secondi) o anche a lungo termine, partecipando a fenomeni di plasticità sinaptica quali il potenziamento a lungo termine (➔) o la depressione a lungo termine (➔). Qualora l’azione locale degli e. abbia ...
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invecchiamento cerebrale
Fisiologiche e graduali modificazioni strutturali e funzionali, cui il cervello va incontro con il passare del tempo. Durante l’i. c. si verifica una riduzione del volume e del [...] il Ca2+ di tipo L, con conseguente aumento della conduttanza per il Ca2+, direttamente coinvolta nei deficit di plasticità che si verificano durante l’invecchiamento. Inoltre, l’invecchiamento comporta la perdita ippocampale di sinapsi, in prevalenza ...
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SYRIES (Συρίης)
A. Stazio
Incisore greco che firma ΣVΡΙΕΣ ΕΠΟΙΕΣΕ una steatite del British Museum; forse è la prima sicura firma di incisore che noi possediamo.
A causa della morbidezza del materiale, [...] di citarista, vestita di chitòn podères, in atto di salire su un bema a due gradini. Carattere di sobria plasticità mostra la testa di Sileno, mentre la figura del citarista presenta un vigoroso senso compositivo cui il rendimento del dettaglio ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] delle sinapsi e quello dei fenomeni di neuromodulazione e plasticità neuronale; di crescente interesse, inoltre, l'analisi afferenze da altre parti del corpo. Questi esempi di organizzazione plastica si riscontrano non solo nel c. immaturo, ma anche ...
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LEHMANN, Otto
Fisico mineralogista, nato a Costanza il 13 gennaio 1855, laureato in filosofia a Strasburgo nel 1876, professore di fisica nella scuola tecnica superiore di Aquisgrana, in quella di Dresda [...] è come l'epilogo di molti suoi precedenti lavori; in essa espone una teoria sui cristalli liquidi e tratta anche della plasticità dei cristalli in generale. Non tutte le ingegnose spiegazioni da lui proposte conservano oggi il loro valore; ma egli è ...
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TAYLOR, Sir Geoffrey Ingram
Fisico matematico inglese, nato il 7 marzo 1886; allievo della University College School di Cambridge, docente al Trinity College di Cambridge (1910); attualmente socio della [...] di questioni di fisica terrestre e cospicui sono pure i suoi contributi alla teoria dell'elasticità e della plasticità, nonché alla teoria delle dislocazioni. Numerosi allievi ne continuano l'opera di ricerca. Ha partecipato a numerose spedizioni ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...