snervamento
snervaménto [Der. di snervare "togliere i nervi (a una bestia macellata)", da nervo con il pref. neg. s-] [FTC] [MCC] Fenomeno caratteristico di alcuni materiali metallici, consistente in [...] un corrispondente aumento della tensione, che si manifesta a seguito di una sollecitazione a trazione che superi un certo valore, dipendente dalla natura del materiale, detto carico, o limite, di snervamento: v. plasticità, teoria della: IV 538 d. ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] nelle sinapsi eccitatorie, mentre i recettori glutamatergici NMDA (N-metil D-aspartato) sono coinvolti nella plasticità sinaptica, che è probabilmente fondamentale nei processi mnemonici. Negli ictus cerebrali ischemici, nella ipoglicemia grave ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] stimoli sarà alta, per esempio 100 Hz, potrà svilupparsi una ltp, se sarà bassa (⟨10 Hz) una ltd. Qui la plasticità non riguarda solo il terminale presinaptico ma la sinapsi nel suo complesso. La stimolazione da parte del glutammato della struttura ...
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neuroni e sinapsi, modelli teorici di
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Le straordinarie capacità di elaborazione del cervello sono rese possibili dalla complessità della rete nervosa. Alcuni approcci [...] si finirebbe facilmente in uno stato di saturazione che precluderebbe ulteriori modificazioni. Nella costruzione dei modelli di plasticità sinaptica a lungo termine gioca un ruolo fondamentale il modo in cui vengono descritte le attività dei neuroni ...
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acciai di nuova generazione
acciài di nuòva generazióne. – Categoria degli acciai avanzati a elevata resistenza (AHSS, Advanced high strength steel), caratterizzati da una resistenza a trazione maggiore [...] soprattutto in componenti deputati ad assicurare condizioni di sicurezza. Gli acciai TWIP sono invece materiali estremamente resistenti con plasticità indotta caratterizzati da un elevato tenore di manganese (17-24%) e tenori di carbonio fino allo 0 ...
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Scrittore e uomo politico croato (n. Sveti Rok 1889 - condannato a morte nel 1945). Fu uno dei principali sostenitori del regime ustascia. Nella sua feconda opera narrativa meritano rilievo i tre volumi [...] la montagna", 1930), Opanci dida Vidurine ("Le opanche del nonno V.", 1933), Na veliki Petak ("Al Venerdì Santo", 1939) e il romanzo Ognjište ("Il focolare", 1941), in cui è ritratta con epica ampiezza e plasticità la vita dei contadini della Lika. ...
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Strata, Piergiorgio. – Medico italiano (n. Albenga, 1935). Conseguita la laurea in medicina e chirurgia nel 1960 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, collaborò (1965-67) con J. Eccles a Canberra [...] 1996. Le sue ricerche riguardano in partic. la neurofisiologia del cervelletto, i meccanismi della memoria e la plasticità neuronale. È stato presidente dell’Istituto nazionale di neuroscienze e direttore dell’EBRI (European Brain Research Institute ...
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Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] per varî anni a Monza, nella Scuola per le industrie artistiche. La sua opera, molto vasta, è caratterizzata da una plasticità sicura e immediata, da una estrema felicità d'invenzione, da una completa padronanza di tutti i processi tecnici: pietra ...
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GHISI, Giorgio
Mary Pittaluga
Incisore, nato a Mantova nel 1520, vi morì il 15 dicembre 1582. Nel 1540 andò a Roma, dove lavorò anche ad "azzamina"; attività comprovata da uno scudo datato 1554 (British [...] appare fedele, pur in forma evoluta, agl'ideali estetici e tecnici di Marcantonio Raimondi (v.). Ricercò effetti di plasticità, alla quale diede, a volte, metallica asprezza; altra volta, negli anni tardi, ammorbidì pastosamente il rilievo: nell'uno ...
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Pittore, nato a Salerno nel 1858, morto suicida a Sala Consilina l'8 aprile 1911. Studiò a Napoli con Domenico Morelli; ma la sua istintività pittorica lo portava fuor della via segnata da quel maestro. [...] a dare le più precise indicazioni del suo temperamento e delle sue tendenze, benché palesino abbastanza il suo gusto di plasticità cromatica e il senso vigoroso ch'egli ebbe dell'impostazione delle forme. Le sue visioni della marina e della campagna ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...