invecchiamento cerebrale
Fisiologiche e graduali modificazioni strutturali e funzionali, cui il cervello va incontro con il passare del tempo. Durante l’i. c. si verifica una riduzione del volume e del [...] in condizioni di arricchimento ambientale (➔ ambiente e cervello) stimola la plasticità del cervello anche nell’animale anziano, prevenendo o rallentando i processi di morte neuronale e stimolando la neurogenesi nel giro dentato dell’ippocampo. Topi ...
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microRNA e cervello
I microRNA (miRNA) costituiscono una famiglia di piccoli RNA non codificanti, a singolo filamento, di 20÷22 nucleotidi, i cui geni costituiscono circa l’1÷2% del genoma di invertebrati, [...] e contribuisce ad affinare un profilo di espressione di tipo neuronale, inserendosi in un circuito regolatorio a feedback negativo.
miRNA, plasticità sinaptica e spine dendritiche
Cambiamenti duraturi nei circuiti nervosi e nell’efficacia delle ...
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psicofarmaco
Farmaco attivo sul sistema nervoso centrale, che ha l’effetto di modulare i sintomi di diversi disturbi mentali. Gli p. costituiscono una classe eterogenea e possono essere raggruppati in [...] loro eliminazione competitiva con conseguente ristrutturazione. Questa estrema plasticità raggiunge la massima intensità durante la pubertà e comportamentali nell’animale e inducono apoptosi neuronale comprendono gli agonisti del recettore GABA ...
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potenziamento a lungo termine
Fenomeno di plasticità sinaptica (in sigla LTP, dall’ingl. Long Term Potentiation) che consiste nell’aumento dell’efficacia di una sinapsi come conseguenza di un particolare [...] sia su segnali interni, come l’attività elettrica neuronale e dei fattori neurotrofici. Durante la vita adulta se sarà bassa (<10 Hz) potrà svilupparsi l’LTD. La plasticità non riguarda solo il terminale presinaptico ma la sinapsi nel suo complesso ...
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epigenetica
Studio delle modifiche chimiche, a carico del DNA o delle regioni che lo circondano, che non coinvolgono cambiamenti nella sequenza dei nucleotidi. Tali modifiche regolano l’accesso dei fattori [...] Derived Neurotrophic Factor), che ha un ruolo cruciale nella plasticità cerebrale, è regolato su base epigenetica. Nei neuroni di repressione della trascrizione. La depolarizzazione neuronale innescata dagli stimoli ambientali demetila il promotore ...
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neurogenesi
Processo attraverso il quale vengono generati nuovi neuroni da cellule immature. Si possono distinguere due tipi di n.: la n. durante lo sviluppo, che dà origine alle cellule nervose e gliali [...] dell’adulto, il cui significato è legato alla plasticità funzionale di determinate aree cerebrali.
Neurogenesi durante lo cosiddetta zona della preplacca che contiene i precursori neuronali postmitotici. Più tardivamente, tra la zona ventricolare ...
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corteccia motoria
Regione circoscritta del lobo frontale dell’encefalo costituita dall’area 4 (secondo Korbinian Brodmann; ➔ citoarchitettonica del tessuto nervoso), che giace anteriormente al solco [...] dei motoneuroni del midollo spinale.
La codifica neuronale nell’area 4. Registrazioni elettrofisiologiche dell’attività motorio. Numerosi studi in modelli animali hanno mostrato la plasticità della rappresentazione motoria nell’area 4 e nelle sue ...
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fattore di trascrizione
Proteina che si lega con specifiche sequenze di DNA regolando la trascrizione dei geni, ossia il processo attraverso il quale l’informazione genetica contenuta nel DNA viene trascritta [...] a stimoli extracellulari, dando luogo ad aumentata trascrizione di particolari geni. I f. di t. svolgono un ruolo fondamentale nel differenziamento neuronale (➔) e nei processi di riparazione dei danni del sistema nervoso (➔ plasticità neurale). ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] tipo di esperienza abbastanza massiccia, legata a uno stato di plasticità e a un periodo critico molto limitato dello sviluppo degli ’interazione fra mappe neuronali. G.E. Edelmann ha proposto una teoria del darwinismo neuronale che sottolinea l’ ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] con il rimaneggiamento delle sinapsi e dell’albero dendritico (plasticità).
Glia. - Vi sono nel tessuto nervoso tre tipi lesione, tanto minore è la possibilità che la rigenerazione neuronale riesca a ripristinare qualche circuito. Tuttavia, se il ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...