corteccia
La parte esterna di un organo che racchiude o avvolge una sostanza di struttura diversa: c. cerebrale, c. cerebellare (➔ cervelletto), c. del rene, c. delle ghiandole surrenali (➔ surrene). [...] al passato si è tuttavia ridimensionata l’alta specificità delle zone corticali: la diagnostica per immagini, la PET, gli studi sulle reti neuronali dimostrano la grande versatilità e plasticità funzionale della c., anche se permane il concetto di ...
Leggi Tutto
PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] e altre ancora in cui una funzione, per es. la memoria, fa capo a diverse aree corticali e a diverse strutture sottocorticali e implica processi plastici che sono evidenti in ogni aspetto comportamentale, anche in quelli che sembrano più rigidamente ...
Leggi Tutto
OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] alimentazione inadeguata e che può condurre ai più profondi pervertimenti plastici, specie di quelle ossa sulle quali agisce il peso ossa appaiono dense, non trabecolate, senza più distinzione fra corticale e midollare; le ossa sono meno elastiche, e ...
Leggi Tutto
PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] '' (per la non ovvia copresenza di un'elevata attività corticale e d'inibizione degli output motori e degli input uditivi e o di L o gli esponenti di S e garantirebbero la plasticità della regolazione del ciclo sonno-veglia facendo sì che il sonno ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] 'invecchiamento col rimaneggiamento delle sinapsi e dell'albero dendritico (plasticità).
Vi sono nel tessuto nervoso tre tipi di cellule focale hanno un correlato patologico nelle displasie corticali, dove l'organizzazione laminare della corteccia è ...
Leggi Tutto
OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] ne viene turbata; anzi, proprio grazie a questa plasticità biologica del tessuto osseo, l'architettura della compatta suo strato profondo (osteogeno) all'aumento di spessore della corticale per apposizione successiva di nuovi strati di tessuto osseo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] tronco di un albero: supponendo quindi che le sostanze corticali del cervello e del cervelletto stiano in luogo delle che è acquisito (ovvero una maggiore o minore rigidità o plasticità nei corsi degli spiriti) caratterizza le specie animali, sicché ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] un'area sensoriale che esegue le prime fasi della elaborazione visiva corticale. M.l. Sereno e collaboratori (1995) hanno dimostrato che . Di conseguenza, si può ipotizzare che la plasticità a lungo termine della rete neuronale abbia consentito alle ...
Leggi Tutto
Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] dei neurotrasmettitori, con importanti conseguenze sulla plasticità neuronale.
Per quanto riguarda le aree cerebrali interessate, vi sono evidenze per un ruolo importante dell’amigdala e delle zone corticali temporale e prefrontale, mentre dal punto ...
Leggi Tutto
Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] la nostra personalità. Lo sviluppo del cervello e la sua plasticità si correlano allo sviluppo del SI e alla serie di esperienze fra di loro. Alcuni neuroscienziati considerano le colonne corticali come gli elementi unitari da cui nasce il network ...
Leggi Tutto