Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] delle cellule postsinaptiche. Effetti di plasticità analoghi si verificano con molta (1994) The role of area 17 in the transfer of information to extrastriate visual cortex. In Cerebral cortex, a c. di Jones E.G. e Peters A., vol. 10, New York, ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] organico; si parla infatti di una modificazione strutturale della corteccia cerebrale alla quale viene dato il nome di traccia o engramma di dati sperimentali sta infatti a testimoniare della plasticità del sistema nervoso.
Già le osservazioni del ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] e ai delfini, rappresentano gli animali con maggiore massa cerebrale relativa. 'Relativa' in quanto il volume assoluto è ovviamente che ne modifica le caratteristiche di negatività.
Sulla plasticità dell'encefalo si fonda anche la possibilità di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] più circuiti (fig. 2). Ciò implica che i neuroni mostrino plasticità, siano in grado cioè di reagire a stimoli di varia natura quali sono le loro basi nervose, da quali meccanismi cerebrali dipendono e dove possono essere localizzati? Una teoria dell' ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] da 300 a 600 μm nelle specie in cui il volume della massa cerebrale varia in rapporto da 1 a 1000. Nel processo di sviluppo del cervello appaiono immodificate nelle aree associative. La plasticità delle sinapsi corticali sembra suggerire che tali ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] ricerca empirica farà luce sulla natura delle funzioni cerebrali. L'approccio riduzionista basato sull'eliminazione sostiene che . Ciò rappresenta un modello grezzo sia della plasticità dell'interpretazione concettuale sia della capacità di attivare ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] condotta a condizioni nuove, identificandola con la plasticità degli schemi logici e comportamentali.
L'intelligenza che l'abilità generale sia mediata da una determinata regione cerebrale, o che tutte le regioni siano equipotenziali per quanto ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] elaborazioni e vengono interpretati. È formato dai due emisferi cerebrali, separati fra loro da una fessura molto profonda e modificarsi in base all'esperienza e questo fenomeno è chiamato plasticità neurale. Per esempio, è stato accertato che nei ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] con il rimaneggiamento delle sinapsi e dell’albero dendritico (plasticità).
Glia. - Vi sono nel tessuto nervoso tre tipi lo abbandona con le vene. La parete dei capillari cerebrali funge da filtro attivo (barriera ematoencefalica) ed è costituita ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] e il rinnovamento delle sinapsi che garantiscono la plasticità dei circuiti.
La patologia della tau comporta non del locus coeruleus e dei nuclei del rafe del tronco cerebrale.
Prospettive di terapia e di profilassi
Lo studio delle cause ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...