Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] delle cellule postsinaptiche. Effetti di plasticità analoghi si verificano con molta (1994) The role of area 17 in the transfer of information to extrastriate visual cortex. In Cerebral cortex, a c. di Jones E.G. e Peters A., vol. 10, New York, ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] più valido modello animale per studiare le basi comportamentali, ormonali e neuronali della plasticità vocale (Konishi, 1985; Marler, 1991; Nottebohm, 1993).
Meccanismi cerebrali specifici per l'apprendimento del canto
A partire dalla metà degli anni ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] la memoria di eventi significativi prima che le strutture cerebrali superiori, come la corteccia e l'ippocampo, abbiano straordinaria capacità di apprendere basata su un sistema nervoso plastico e pronto a essere modificato dall' esperienza. Da ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] più circuiti (fig. 2). Ciò implica che i neuroni mostrino plasticità, siano in grado cioè di reagire a stimoli di varia natura quali sono le loro basi nervose, da quali meccanismi cerebrali dipendono e dove possono essere localizzati? Una teoria dell' ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] condotta a condizioni nuove, identificandola con la plasticità degli schemi logici e comportamentali.
L'intelligenza che l'abilità generale sia mediata da una determinata regione cerebrale, o che tutte le regioni siano equipotenziali per quanto ...
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glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come neurotrasmettitore eccitatorio. Le principali vie glutamatergiche sono: quelle in uscita dalla corteccia cerebrale [...] , potrà svilupparsi una LTP (Long term potentiation), se sarà bassa (〈10 Hz) una LTD (Long term depression). Qui la plasticità non riguarda solo il terminale presinaptico ma la sinapsi nel suo complesso. La stimolazione da parte del glutammato della ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] della periferia sensoriale a livello della corteccia cerebrale. I meccanismi del r. nervoso restano in gran parte da chiarire, anche se un ruolo fondamentale va attribuito alla plasticità delle connessioni neuronali.
R. muscolare
Muscolatura ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] È questa capacità che fa di ogni organismo qualcosa di straordinariamente plastico. La vita è "un fenomeno affatto naturale, un fatto , era una conseguenza del suo particolare sviluppo cerebrale.
Chambers sosteneva anche un'altra ipotesi pericolosa: ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] Di conseguenza, si può ipotizzare che la plasticità a lungo termine della rete neuronale abbia D.J., VAN ESSEN, D.C. (1991) Distributed hierarchical processing in the primate cerebral cortex. Cereb. Cortex, l, 1-47.
FUJITA, I., TANAKA, K, HO, ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] una metafora inadeguata per un sistema dotato di una tale plasticità e stabilità. Particolarmente interessante a questo riguardo è l'esistenza approssimazione i tre tipi fondamentali di mappe cerebrali. Questa è un'osservazione importante, perché ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...