Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] metallici oppongono alle sollecitazioni che tendono a deformarli plasticamente è di uno o due ordini di grandezza inferiore è una proprietà particolarmente accentuata nei livelli più elevati del neurasse (corteccia cerebrale, centri sottocorticali). ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] permanenti o per lo meno assai durature nei centri nervosi. La plasticità è una proprietà particolarmente accentuata ai livelli più elevati del nevrasse, la corteccia cerebrale e i ganglî sottocorticali; ad essa sono legati fenomeni che interessano ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] trad. it. Torino 1971).
D.H. Hubel, T.N. Wiesel, I meccanismi cerebrali della visione, in Le scienze, 1979, 23, p. 90.
R. Levi- se sarà bassa (⟨10 Hz) una ltd. Qui la plasticità non riguarda solo il terminale presinaptico ma la sinapsi nel suo ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] viene prospettata una considerevole importanza nei fenomeni di plasticità e rigenerazione neuronale.
Applicazioni terapeutiche della ricerca del sito di azione, nell'interno della massa cerebrale, da parte delle sostanze attive esogene sarà sempre ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] p. di un individuo è il risultato del configurarsi plastico e mobile di proprietà emergenti, frutto di un coordinato ed è impensabile separare l'attività psichica non solo da quella cerebrale, ma anche da quella corporea nella sua interezza. Il corpo ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] parti del corpo. Questi esempi di organizzazione plastica si riscontrano non solo nel c. immaturo, numero dei neuroni corticali, che costituiscono circa la metà di tutti i neuroni cerebrali, è risultato pari in media a 21,5 miliardi (22,8 miliardi ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] 2002). L'infusione del fattore neurotrofico di derivazione cerebrale (BDNF) nel cervello determina un effetto simil- monoaminergica, sembra trovare in questo processo di ristrutturazione plastica della rete neurale una sua ragion d'essere. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] cereali, e l'uso di "teste di S. Giovanni", rappresentazioni plastiche e poste su un piatto, per cacciare i mali di capo. Alle sino a parere una creazione collettiva e, prodotto soprattutto cerebrale, s'insegna e s'impara. Trova infatti un ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] lato orientale (statue e rilievi); è assai arduo sceverare negli avanzi plastici di esso a noi pervenuti quanto può essere ascritto a Scopa: da ciò che è ingenuo, ciò che è elucubrazione cerebrale da ciò che è sentimento spontaneo. Anche qui appare ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] altro tipo, che, avendo gli stessi indici del cranio cerebrale, differisce per avere una faccia assai alta e un la più importante d'ogni altra per ricchezza, armonia, plasticità.
Facilitata da un simile prezioso strumento, la letteratura dei ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...