È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] sono particolarmente interessanti anche dal punto di vista architettonico. Con le prime grandi mostre intennazionali del sec o il cemento armato, il ferro e il gesso, estremamente plastici e pieghevoli a ogni fantasia. Si aggiunga il desiderio di ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] si riscontri vi si debba scorgere un prodotto dell'arte fenicia. Di quest'arte, piuttosto che monumenti architettonici e plastici, sono diffusi i prodotti minori: sigilli, gemme (gl'innumerevoli scaraboidi egittizzanti), bronzi, argenti (notevole il ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] e continua sui sarcofagi con figurazioni cristiane fino al termine dell'evo antico. Gli ornati architettonici seguono questo indirizzo, raggiungendo nel sec. V una plastica in bianco e nero, come in alcuni capitelli della Chiesa di S. Maria Antiqua ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] e scelto di tutte le tendenze e le forme della plastica greca, specialmente degli ultimi tre secoli avanti l'era volgare favorivano l'affermarsi di decorazioni musive e di stucchi architettonici e affreschi, che possono tenere il confronto con quelli ...
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MUSEO (XXIV, p. 113)
Franco MINISSI
Organizzazione e architettura. - L'organizzazione dei m. ha registrato in questi ultimi tempi un radicale aggiornamento in tutti gli stati europei e non europei, dovuto [...] normale concetto valido per quasi tutti gli altri organismi architettonici. Non si tratta infatti di illuminare degli spazî di tipi a seconda delle necessità; i materiali plastici possono fornire schermature nelle più sottili gradazioni di toni ...
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(VIII, p. 782; App. IV, I, p. 360)
L'industrializzazione nel campo dell'ingegneria civile ha avuto negli ultimi anni un impulso notevole: essa è tuttavia, almeno in Italia, ancora legata alla realizzazione [...] nel taglio sono introdotti fogli di laminati plastici fissati poi con ancoraggi e sigillati con riuso, in AA.VV., Memorabilia: il futuro della memoria. Beni ambientali architettonici archeologici artistici e storici in Italia, 3 voll., a c. di F ...
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MODANATURA (o Modinatura)
Vincenzo Fasolo
Un profilo continuo, geometrico, composto di elementi rettilinei o curvilinei, variamente raggruppati, costituisce quella membratura architettonica che si denomina [...] di S. Lorenzo).
Con Michelangelo la modanatura assume, in armonia con tutta la sua concezione architettonica, un valore essenzialmente plastico: non la corrispondenza con le funzioni tipiche delle varie membrature secondo i modi della tradizione ...
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(App. III, I, p. 501)
Pittore, scultore e scrittore francese, morto a Parigi il 12 maggio 1985. Nel 1951 si recò a New York e trasferì la sua collezione dell'art brut a Heart Hampton, in un locale offerto [...] con tecniche e materiali inusitati in densi campi plastici concretizza sagome, tracciati, profili, trame, oscillanti tra poliestere espanso, dalla spessa grafia nera, e con complessi architettonici, in una sorta di progettazione di un nuovo universo ...
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MATTEO di Giovanni (detto anche Matteo da Siena)
Luigi Coletti
Pittore, nato a Borgo San Sepolcro, forse qualche anno prima del 1435. Nel 1453, M. risiedeva a Siena e vi aveva già un compagno di bottega, [...] . Notevole in queste opere è lo sviluppo dei fondi architettonici. Nelle opere dell'ultimo periodo, che si chiude col a un certo languore sensuale; con negligenza dei valori plastici, e assoluta preferenza, nella scelta dei proprî mezzi ...
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Città dell'Hispania Citerior (Tarraconensis), posta sopra una roccia presso il Salon, oggi Jalón (rapidus quem Salo cingit aquis, Marziale, X, 103), nel paese dei Celtiberi. La sua situazione precisa presso [...] , il quale con un'accurata esplorazione ne ha ritrovato l'acropoli, un tempio, il teatro ed altri resti architettonici, epigrafici e plastici (N. Sentenach, Bilbilis, in Rev. de Arch. Bibl. y Museos, XXXVIII, 1918; id., Excavaciones en Bilbilis, mem ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere parte al gioco della tombola (pubblico...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...