Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] della plasmina sul fibrinogeno ha luogo progressivamente e i frammenti che si formano si chiamano fattori di degradazione del plasminogeno (FDP).
In condizioni fisiologiche esiste nel plasma un sistema antagonista di controllo che regola e modula la ...
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flebotrombosi
Varietà di trombosi venosa consistente nella formazione di un trombo nel lume di un segmento venoso integro (e non infiammato come nella tromboflebite). Caratteristiche cliniche tipiche [...] anticoagulanti (eparina, derivati dell’acido dicumarolico, ecc.), sulla somministrazione di enzimi fibrinolitici o attivatori del plasminogeno (come l’urochinasi), e sulla mobilizzazione precoce del paziente.
Eziopatogenesi
Le cause della f., detta ...
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Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei Vertebrati. Nell’uomo, con l’elettroforesi, è possibile separare dall’albumina, principale componente proteico plasmatico, quattro gruppi di g.: [...] in una frazione distinta. I componenti principali delle α2-g. sono: aptoglobina; ceruloplasmina; eritropoietina; α2-macroglobulina; colinesterasi; plasminogeno. Le β-g. sono costituite da: β-lipoproteina; fattori del complemento C1r, C2, C3, C4, C5 ...
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proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] nella degradazione dell’ECM sono l’u-PA e la plasmina. È l’u-PA (urokinase-Plasminogen activator) a degradare il plasminogeno, un precursore inattivo abbondante nel torrente circolatorio che si accumula nelle sedi di rimodellamento tessutale, quali ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] a enzima plasmina da un attivatore che agisce in presenza di inibitori che regolano la reazione. Gli attivatori del plasminogeno, presenti in quasi tutti i tessuti e i liquidi dell’organismo, coesistono quindi con gli inibitori della plasmina: si ...
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tenecteplase
Farmaco ad azione trombolitica che viene utilizzato con una sola somministrazione per il trattamento dell’infarto miocardico acuto. È il derivato di una molecola che risulta, a sua volta, [...] fibrinospecifico che ha origine dal t-PA naturale. Dopo il legame con la fibrina viene convertito selettivamente il plasminogeno in plasmina che va a degradare la struttura della fibrina che costituisce il trombo. Deve essere usato in ambito ...
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sciogli-trombo
(sciogli-trombi), agg. Finalizzato a diluire un coagulo sanguigno.
• All’avanguardia nella battaglia contro l’ictus ischemico. L’équipe di neurologia dell’ospedale di Rivoli, diretta dal [...] tecniche che permettono di riaprire i vasi in tempi rapidi anche quando il Tpa, acronimo di attivatore tissutale del plasminogeno, il principale farmaco sciogli-trombi, non è più efficace. Sono metodi meccanici che disintegrano i coaguli con gli ...
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trombosi
Condizione clinica caratterizzata dalla presenza, all’interno dei vasi sanguigni, di un trombo, cioè di una massa solida costituita da fibrina e contenente piastrine e fattori della coagulazione.
Eziologia
Le [...] un processo di rallentamento della fibrinolisi, a causa di una riduzione del rilascio dell’attivatore tissutale del plasminogeno. Tali condizioni si verificano nei casi di stasi del circolo (insufficienza cardiaca congestizia, aumento della viscosità ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] (peso molecolare 46.000), identificata per la prima volta in colture di s., in grado di attivare il plasminogeno. Viene impiegata come farmaco fibrinolitico, ma ha la conntroindicazione di promuovere l’attivazione della plasmina, che degrada il ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] , mentre il dominio somatomedina B lega il PAI-1 (inibitore -1 dell'attivatore del plasminogeno) e l'uPAR (recettore dell'attivatore del plasminogeno di tipo urochinasi). Queste interazioni sono alla base di due nuove e complesse funzioni attribuite ...
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plasminogeno
plasminògeno s. m. [comp. di plasmina e -geno]. – In biochimica, globulina presente nel plasma che, sotto l’azione di particolari fattori, viene attivata a plasmina nel processo di fibrinolisi.
streptochinasi
streptochinaṡi s. f. [comp. di strepto- e chinasi]. – In biochimica, enzima della classe delle idrolasi, di provenienza batterica (fu identificato nelle colture di alcuni streptococchi emolitici), in grado di catalizzare la...