Elemento genetico extracromosomico, presente nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal DNA dell’ospite. La maggior parte dei p. è costituita da DNA circolare a doppia elica. Il numero di molecole presenti per cellula varia da 1 a più di 100, con dimensioni di 1000-300.000 basi. Spesso i p. portano geni che forniscono alla cellula funzioni specifiche. Nei batteri, per es., ...
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fattore di fertilità
Mariarita De Felice
Molecola di DNA circolare a doppia elica presente in alcuni ceppi del batterio Escherichia coli e responsabile del trasferimento di DNA da una cellula che lo [...] ’, costituito da circa 100.000 coppie di nucleotidi e comunemente indicato con il simbolo F. Esso è inoltre un plasmide ‘integrativo’, per la sua capacità di integrarsi in punti specifici del cromosoma. Ceppi batterici contenenti il fattore F in ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è un plasmide, chiamato plasmide R (R significa appunto r.), che viene rapidamente trasferito nel corso della coniugazione (➔) in modo molto simile alla ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] integrazione nel cromosoma batterico, come nella maggior parte dei batteriofagi temperati (λ, NU, ø 105), o come plasmide extracromosomico (P1). Le cellule dell’ospite, in seguito all’infezione, possono presentare talvolta un fenotipo alterato. Tale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] per i protozoi, la lisogenia per i fagi e, più tardi, i fattori di fertilità batterica. Oggi il termine plasmide indica una molecola circolare di DNA extracromosomico, che si replica autonomamente nella cellula e non è essenziale per quella specie ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] coli: questi vettori si replicano nei micobatteri come fagi e in E. coli come cosmidi. Un cosmide tipico è un plasmide circolare (ColE, resistenza alla colicina) nel quale sono stati inseriti, per esempio, un gene per la resistenza alla rifampicina e ...
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virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] il gene terapeutico, mentre le funzioni di rep e di cap sono prodotte mediante trasferimento genico di un plasmide che codifica questi geni nelle cellule utilizzate per la produzione delle particelle ricombinanti. Analogamente ai vettori retrovirali ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] sono state messe a punto varie strategie di clonazione che prevedono l'utilizzo di vettori, quali i fagi e i cosmidi (plasmidi capaci di contenere frammenti di DNA di più alto peso molecolare), nonché vettori derivati dal genoma di alcuni virus che ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente rispetto al DNA nucleare e di esprimersi...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...