Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] . Il suo genoma consiste di due componenti: il cromosoma, nel quale risiede la maggioranza dei geni (circa 4.000), e il plasmide Ti (dall'inglese Tumor inducing), nel quale si trovano alcune dozzine di geni necessari o utili per l'azione parassitica ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] e leggera delle Ig, si induce una ricombinazione (mediata da CRE, il cui gene è stato introdotto con un vettore plasmidico su due siti loxP previamente integrati nei due cromosomi per ricombinazione omologa). In questo modo le due famiglie geniche si ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] il nuovo gene. I batteriofagi, o fagi, sono virus che infettano i batteri. I cosmidi sono vettori ibridi fra un plasmide, che fornisce la resistenza agli antibiotici, e una regione del DNA di un batteriofago detta cos che conferisce loro particolari ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] (enzimi di restrizione), e per inserire il frammento nel nuovo organismo ospite che deve produrre la proteina. L'inserimento nel plasmide del frammento di DNA estraneo da introdurre nel microrganismo ospite è effettuato dalle ligasi. In un sistema di ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] e nello spazio reso libero viene inserito il frammento da clonare. Degli altri vettori, i BAC sono derivati da un plasmide (il fattore F) che trasferisce il cromosoma batterico da una cellula all'altra durante la coniugazione di questi organismi; gli ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] tumefaciens) che è una sorta di ‘ingegnere’ naturale perché è dotato di un piccolo cromosoma circolare, chiamato plasmide tumor inducing, capace di indurre la formazione di tumori vegetali integrandosi nei cromosomi della pianta ospite. Una volta ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] endocitato viene degradato lungo la via degli endosomi/lisosomi prima che possa raggiungere il nucleo. L'iniezione di un plasmide, oltre che per la biosicurezza e la bassa tossicità, può essere preferita ad altre strategie di trasferimento genico in ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] attività di correzione degli errori. Rispetto al metodo precedente, in cui le mutazioni vengono inserite in tutto il plasmide, questo metodo limita le mutazioni alle sole regioni variabili che vengono amplificate.
Nei metodi precedenti le mutazioni ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente rispetto al DNA nucleare e di esprimersi...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...