Elemento genetico extracromosomico, presente nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal DNA dell’ospite. La maggior parte dei p. è costituita da DNA circolare a doppia elica. Il numero di molecole presenti per cellula varia da 1 a più di 100, con dimensioni di 1000-300.000 basi. Spesso i p. portano geni che forniscono alla cellula funzioni specifiche. Nei batteri, per es., ...
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Tipo di vettore (bacterial artificial chromosome), indicante in genetica molecolare un plasmide ricombinante che permette la clonazione di lunghi inserti di DNA e presenta un basso numero di copie nella [...] per cellula). Questi vettori sono in grado di accettare frammenti di DNA estraneo anche più lunghi di 300 Kb; i plasmidi ricombinanti ottenuti possono essere trasferiti con notevole efficienza nelle cellule batteriche usando l’elettroporazione (➔). ...
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retroplasmide
Elemento mobile capace di integrarsi nel genoma di una cellula svolgendo la stessa funzione di un provirus nel ciclo vitale di un retrovirus. Il plasmide Mauriceville, dotato di un genoma [...] a RNA o a DNA, a seconda della fase del suo ciclo, può essere definito un retroplasmide, in cui il plasmide a DNA svolge la stessa funzione di un provirus. Il genoma del virus del mosaico del cavolfiore (CaMV) è un DNA circolare a doppia elica che si ...
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Proteina dotata di azione antibatterica, sintetizzata da numerosi ceppi di enterobatteri. Le b. possiedono una notevole specificità d’azione e sono codificate da geni localizzati su un plasmide, il fattore [...] batteriocinogenico. La produzione di b. determina la morte dello stesso batterio che lo sintetizza. Le più note b. sono le colicine ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] . Il suo genoma consiste di due componenti: il cromosoma, nel quale risiede la maggioranza dei geni (circa 4.000), e il plasmide Ti (dall'inglese Tumor inducing), nel quale si trovano alcune dozzine di geni necessari o utili per l'azione parassitica ...
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DNA ricombinante
Rino Rappuoli
Porzione di genoma prelevato da un organismo e trasferito in altri microrganismi così da essere espresso in condizioni controllate ottendo in questo modo le proteine codificate [...] da questa regione di DNA. Un punto chiave è l’inserzione del gene sul vettore (plasmide), che avviene grazie all’opera di enzimi altamente specifici, quali le ligasi. Il primo esempio di applicazione della tecnica del DNA ricombinante nel campo dei ...
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fattore di fertilità
Mariarita De Felice
Molecola di DNA circolare a doppia elica presente in alcuni ceppi del batterio Escherichia coli e responsabile del trasferimento di DNA da una cellula che lo [...] ’, costituito da circa 100.000 coppie di nucleotidi e comunemente indicato con il simbolo F. Esso è inoltre un plasmide ‘integrativo’, per la sua capacità di integrarsi in punti specifici del cromosoma. Ceppi batterici contenenti il fattore F in ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] di renderlo compatibile con la cellula stessa. Di norma tali strutture hanno come supporto un virus e/o un plasmide, che offrono diversi vantaggi: le ridotte dimensioni dei loro genomi permettono una più facile manipolazione, ma impongono una minore ...
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In genetica molecolare, processo di trasferimento genico nelle cellule di mammifero in coltura, in cui si utilizzano tratti di DNA come marcatori di selezione. Il marcatore di selezione più usato è un [...] di G418 nel terreno di coltura, solo le cellule sottoposte a trasfezione con il gene della resistenza (clonato in un plasmide chiamato p-neo) sopravvivono. Negli esperimenti di c. quindi il plasmide p-neo viene usato come marcatore di selezione. ...
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TRASPOSONE
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica, nome genericamente assegnato a tutti gli elementi trasponibili (v. TRASPONIBILI, ELEMENTI, in questa Appendice) ma che specificamente si intende riferito [...] non più di una decina di copie per ciascun tipo di sequenze IS), ma anche nei cromosomi dei batteriofagi e dei plasmidi. La trasposizione può quindi mediare l'inserimento dell'elemento in un nuovo sito dello stesso cromosoma o di un cromosoma ...
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plasmide
(o plasmìdio) s. m. [comp. di plasma1 e -ide1 (o -idio)]. – In biologia, molecola circolare di DNA, presente nel citoplasma di numerosi batterî e lieviti, in grado di duplicarsi autonomamente rispetto al DNA nucleare e di esprimersi...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...