rituximab
Farmaco antineoplastico costitutito da un anticorpo monoclonale ottenuto grazie a procedure biotecnologiche, rivolto contro una struttura di membrana nota come CD20. La proteina CD20 è localizzata [...] sui linfociti B (popolazione di linfociti che, dopo attivazione, si trasformano in plasmacellule e producono gli anticorpi). Nel corso di alcuni linfomi non Hodgkin di basso grado, i linfociti neoplastici possono essere attaccati da r. ed eliminati. ...
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mononucleosi
Aumento, nel sangue circolante, di cellule mononucleate normali (monociti e linfociti) con comparsa in circolo di elementi atipici.
Mononucleosi infettiva
La m. infettiva è una malattia [...] da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi, comparsa di numerose cellule atipiche, dette anche virociti, e talora di plasmacellule), da tumefazioni linfoghiandolari, spesso angina, talora splenomegalia. Meno frequenti sono le forme con ittero, o ...
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germinativo, centro
Zona centrale del linfonodo, detta anche follicolo secondario, che si sviluppa in seguito a un qualunque stimolo immunogeno. Ha colore chiaro, è costituita prevalentemente da linfoblasti, [...] da una corona più scura di elementi differenziati, detta zona mantellare. Nel centro g. si formano le plasmacellule, cioè i linfociti B attivati in grado di secernenre anticorpi. Cessato lo stimolo immunogeno, il linfonodo gradualmente torna ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] non si trovano nel sangue circolante, né negli organi ematopoietici. Si possono distinguere diversi gruppi: cellule atipiche, plasmacellule, leucociti in preda a processi degenerativi.
Cellule atipiche. Cellule di Rieder. - Compaiono in circolo con ...
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pseudotumore
Tumefazione di varia natura apparentemente simile a una neoplasia. P. infiammatorio: rara neoplasia benigna, che colpisce più frequentemente i bambini e i giovani, localizzata prevalentemente [...] nel polmone e più raramente in sede gastrointestinale. Dal punto di vista istologico è caratterizzato da una proliferazione miofibroblastica associata alla presenza di linfociti e plasmacellule. La patogenesi è incerta e la terapia è chirurgica. ...
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Aumento eccessivo della concentrazione plasmatica di immunoglobuline. Sono noti due tipi di i.: i. policlonale, quando il sistema immunitario è stimolato nel suo complesso così da indurre la sintesi generalizzata [...] infettive croniche (leishmaniosi, tripanosomiasi ecc.), nelle malattie autoimmuni e in alcuni tumori maligni. La i. monoclonale si osserva nelle iperplasie maligne delle plasmacellule quali il mieloma multiplo e la macroglobulinemia di Waldenström. ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] ; linfociti B (che maturano nel midollo osseo), agenti della immunità umorale; questi ultimi, stimolati, si trasformano in plasmacellule e producono anticorpi. I l. T in corso di reazione immunitaria liberano la linfochina, un fattore di natura ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , nella quale sono immerse cellule (fisse, come i fibroblasti e gli adipociti, o mobili, come i monociti, le plasmacellule e i linfociti), e da una componente fibrosa, che comprende fibre collagene, reticolari ed elastiche (v. il capitolo Cellule ...
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clonale, malattia
Lucio Luzzatto
Malattia che ha come causa principale la crescita abnorme di una popolazione cellulare che deriva da una singola cellula. In molti casi una popolazione clonale non è [...] forma un melanoma. Nel midollo osseo sono presenti milioni di cellule (plasmacellule), ciascuna delle quali produce una gammaglobulina (immunoglobulina). Da ogni plasmacellula può originarsi un clone con crescita moderata, dando luogo a quella che ...
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LUPUS
Mario Truffi
. Nome dato universalmente a due distinte dermatosi: lupus volgare e lupus eritematoso, dovuta alla tendenza destruente, divorante quasi, che talvolta la malattia presenta.
Il lupus [...] caratteristico è un nodo detto tubercolo o lupoma, costituito di cellule giganti, cellule epitelioidi, linfociti e plasmacellule, a sede relativamente superficiale, dermica di solito. Nel lupoma è contenuto il germe della tubercolosi che solo ...
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plasmacellula
plasmacèllula s. f. [dal ted. Plasmazell, comp. di Plasma «plasma1» e Zell «cellula»]. – In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di...