Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] la formazione di pseudopodi, cioè di ernie o protuberanze del citoplasma corticale (ectoplasma) in cui fluisce il plasma centrale (endoplasma) più fluido. Numerose prove suggeriscono che queste correnti citoplasmatiche siano m. dovuti all’actina ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] % è localizzato nello scheletro, circa il 27% nei muscoli, il 6-7% in altre cellule e l’1% nei liquidi extracellulari. Nel plasma, il magnesio è per circa il 55% in forma libera, per il 13% complessato con citrato, fosfato e altri ioni, per il 32 ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] (come supponeva il De Vries) e si definiscono le mutazioni come variazioni subitanee e discontinue, che avvengono nel plasma germinale, e sono perciò trasmissibili ai discendenti. Dal punto di vista della loro manifestazione somatica, esse possono ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] ed emosiderina, soprattutto nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. Una piccola quantità si trova anche nel plasma sanguigno, legata alla transferrina, la proteina di trasporto del ferro.
Assorbimento
L'assorbimento di ferro avviene nell ...
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Chimico biologo, nato a Copenaghen il 21 febbraio 1895. Fu insegnante di chimica alla scuola di agraria e veterinaria di Copenaghen dal 1920 al 1923, di biochimica nel laboratorio di fisiologia in quella [...] -vitamine) nel 1935. Descrisse i sintomi della carenza di tale vitamina, ed in particolare la diminuzione della protrombina del plasma, su cui basò (1936 e 1938) un metodo di dosaggio della vitamina (l'unità di misura venne poi detta unità ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] particolari strutture dette granuli o placchette vitelline. Il tuorlo è denominato anche deutoplasma o plasma nutritivo per distinguerlo dal resto del citoplasma o plasma formativo. Nelle cellule u. che si sviluppano all’esterno del corpo materno, il ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] . A dare ai P. una forma relativamente costante, oltre la consistenza del plasma, contribuiscono in alcuni casi particolari differenziamenti del periplasto o plasma corticale, come cuticole, membrane, teche, gusci e scheletri di varia composizione e ...
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Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] , umorali). Nell’uomo, la funzione delle p. è quella di stabilizzare la concentrazione dello ione calcio sia nel plasma sia in altri liquidi biologici dell’interstizio. Questo si verifica grazie alla sintesi e secrezione del paratormone.
La chirurgia ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] , d. germinativo, piccola zona dell’uovo telolecitico dei Vertebrati, priva di vitello nutritizio e ricca di plasma formativo; suddividendosi in cellule si trasforma in blastoderma (o blastodisco). L’ultimo stadio della segmentazione discoidale ...
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transferrina In biochimica, proteina plasmatica (peso molecolare 78.000) trasportatrice del ferro. La t. è una β1-glicoproteina monometrica, sintetizzata dal fegato, con due siti di legame per il ferro. [...] , il complesso recettore-t. senza ferro ritorna sulla superficie cellulare, dove la t. è rilasciata per essere utilizzata dal plasma e il recettore è di nuovo libero per legare un’altra molecola di t. complessata con il Fe3+. In condizioni ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è...
plasma2
plasma2 s. m. (ant. f.) [da un prec. prasma (v.), alterato per raccostamento a plasma1] (pl. -i masch., -e femm. ant.). – Minerale, varietà di calcedonio, di colore verde scuro dovuto a inclusioni di actinolite, usato come pietra dura...