plasma, espansori di
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanze di origine artificiale o sintetica di varia natura, solitamente chiamati emosostituti la cui caratteristica comune è quella di agire come analoghi [...] dei pazienti in seguito a forti emorragie. In tal senso essi sono anche definiti espansori di plasma, o del volume plasmatico (PVE, Plasma volume expanders). Al di là del loro impiego a fini terapeutici, queste sostanze potrebbero essere utilizzate ...
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In terapia, nome attribuito a varie frazioni del plasmasanguigno (sieroalbumina, fibrinogeno, fattore VIII e altri fattori della coagulazione, immunoglobuline), che possono essere, con varie tecniche [...] di aferesi, rimosse dal plasma stesso e impiegate per scopi terapeutici mirati. Gli e. vengono considerati prodotti farmaceutici e in Italia sono soggetti alle disposizioni della vigente farmacopea. ...
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In patologia, la fuoruscita di plasmasanguigno dai capillari (detta anche emorragia bianca), che si verifica per lo più nello stato di shock, durante il quale i capillari divengono atonici, con alterazioni [...] dell’endotelio ...
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Il prodotto della filtrazione del plasmasanguigno a livello dei glomeruli renali, rappresentato dall’acqua e dalle sostanze disciolte. Attraverso il sistema dei tubuli urinari si trasforma in urina (➔ [...] urinario, sistema) ...
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Diminuzione relativa del plasmasanguigno. L’o. determina una diminuzione della massa del sangue con aumento relativo degli elementi figurati. ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] presenti a carico delle cellule esaminate.
Sostituti del sangue
Gli sforzi rivolti alla produzione di sostituti del plasmasanguigno sono stati da tempo coronati da successo, mentre continua a profilarsi difficoltoso l’intento di ottenere il ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] . acute. Tali mediatori sono direttamente liberati dai tessuti lesi; altri derivano da corpi proteici normalmente presenti nel plasmasanguigno sotto forma di ‘precursori’, che poi vengono attivati da enzimi liberati dalle stesse cellule lesionate.
L ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] sintomi: uno tipico delle nefrosi (diminuzione delle proteine del plasma, edemi diffusi ecc.) e uno delle nefriti con diffuso , proteinuria, diminuzione del contenuto in albumine del plasmasanguigno, funzionalità renale più o meno conservata, almeno ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] ➔ glicogeno). Gli amminoacidi vengono sottoposti a deamminazione, o utilizzati per sintetizzare alcune delle proteine del plasmasanguigno tra cui il fibrinogeno e la protrombina, importanti fattori della coagulazione del sangue. Nel ricambio dei ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] un abnorme quantitativo di renina, enzima proteolitico che agisce su una sostanza proteica normalmente presente nel plasmasanguigno, l’angiotensinogeno (che chimicamente è una α2-globulina). Quest’ultimo, per effetto di azioni enzimatiche, viene ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....