L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] processi chimici che si svolgono all'interno di queste cellule determinano l'assorbimento di sostanza vitellina o di plasmasanguigno; il protoplasma subisce cambiamenti e dà spazio a composti specifici come l'emoglobina. I rapporti della cellula con ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] i bambini e le donne in età fertile, e il basso contenuto di selenio nel terreno della regione e nel plasmasanguigno degli abitanti; al contrario, sempre in Cina, in zone ad alto contenuto di selenio nel suolo la popolazione manifestava sintomi ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] l'equilibrio elettrochimico, entra uno ione cloruro (Cl⁻), mentre il bicarbonato viene trasportato come anione disciolto nel plasmasanguigno fino agli alveoli polmonari. In questa sede si verificano tutte le reazioni e i passaggi inversi, e la ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] del dotto arterioso sono quelle di convogliare il flusso sanguigno verso la placenta, evitando in questo modo le alte procedere della gravidanza, la prolattina aumenta considerevolmente nel plasma fetale: dalla 35a alla 42a settimana raggiunge valori ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] diventa edematoso e infiltrato da linfociti e macrofagi, la circolazione sanguigna si arresta, i vasi si rompono, l'epidermide si liquido di perfusione rappresentaio da soluzioni sintetiche, plasma, crioprecipitati o soluzioni diluite di albumina ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] una riduzione della temperatura critica per la sensibilità al dolore; i sostituti del plasma (destrano, polivinilpirrolidone) che trattengono acqua nei vasi sanguigni per l'attività colloidosmotica; l'urea, il mannitolo e altri cristalloidi idonei a ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] quelli relativi a proteine o enzimi che si trovano nel plasma o nel siero del sangue o sulla superficie degli rivelerebbe che fino a 30 Baschi su 100 hanno il gruppo sanguigno Rh negativo. Questi sono i due valori estremi nella variazione delle ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] e sangue
I sostituti sintetici del plasma e del sangue sono preparati farmacologici in grado di vicariarne le principali funzioni e vengono utilizzati in caso di ipovolemia sanguigna. L’organismo umano, infatti, ha la capacità di compensare piccole ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] liquido ricco di proteine e cellule provenienti dai vasi sanguigni; eliminare eventuali agenti nocivi (per es., batteri) essere attraversata dalle due componenti dell'essudato infiammatorio: il plasma e i leucociti. Queste cellule sono in grado di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] svilupparsi hanno bisogno di un'adeguata trama di vasi sanguigni e sono in grado di indurne lo sviluppo, attraverso topi neonati del ceppo BALB/C lo stesso virus da plasma conservato e centrifugato, ottenne soltanto sviluppo di rabdomiosarcomi nel ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....