Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] che sono proteine del plasmasanguigno modificate sotto lo "stimolo immunizzante" esercitato dai prodotti microbici ed acquistano un potere di combinazione e neutralizzazione estremamente esaltato e specifico verso quegli stessi prodotti: i quali, ...
Leggi Tutto
S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] essere interpretati come la conseguenza d'un improvviso temporaneo turbamento d'equilibrio intervenuto a carico dei colloidi del plasmasanguigno, con riduzione della loro stabilità e quindi con tendenza a diminuire di dispersione e a flocculare ...
Leggi Tutto
Durante la seconda Guerra mondiale sono state descritte lesioni locali da freddo, anche in seguito ad immersione prolungata delle estremità inferiori in acqua a temperature di alcuni gradi sopra lo zero [...] ostruiti in seguito alla formazione di trombi, e perché attraverso le pareti alterate dei vasi più piccoli il plasmasanguigno trasuda e dà luogo alla formazione dell'edema. Tutte queste condizioni rendono molto precaria la circolazione della parte ...
Leggi Tutto
PERITONEO (XXVI, p. 767)
Paolo BIOCCA
Dialisi peritoneale. - Di grande importanza è risultato il riconoscimento della proprietà del peritoneo di comportarsi come una membrana dializzatrice: è stato, [...] campo di applicazione pratica nelle insufficienze renali: l'irrigazione della cavità peritoneale permette la sottrazione al plasmasanguigno dell'urea e degli altri prodotti di ritenzione il cui accumulo condurrebbe alla morte per intossicazione.
Il ...
Leggi Tutto
Sono farmaci capaci d'aumentare la quantità e modificare la composizione dell'urina escreta. La farmacologia di questa fondamentale funzione è assai complessa riferendosi alle molteplici condizioni organiche [...] risponde a un'aumentata idremia con accresciuta diuresi. Le sostanze saline, accrescendo la concentrazione molecolare del plasmasanguigno, sottraggono ai tessuti parte delle loro riserve liquide, ingrandiscono la massa circolante e agiscono come ...
Leggi Tutto
siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] coagulazione. È un liquido di colore variabile da giallo pallido al giallo oro che si può considerare come plasmasanguigno privato del fibrinogeno (che, trasformatosi in fibrina, passa a far parte del coagulo). Rappresenta il materiale di elezione ...
Leggi Tutto
trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasmasanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] (idrope); sono t., per es., raccolte nel cavo pleurico (idrotorace), o pericardico (idropericardio), o peritoneale (ascite), o nella tunica vaginale del testicolo (idrocele), o in una cavità articolare ...
Leggi Tutto
In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] si osserva quando il tessuto devitalizzato, per l’azione di enzimi che da esso si liberano e che coagulano il plasmasanguigno che lo imbibisce, si trasforma in una massa più o meno consistente; la n. colliquativa, caratterizzata da rammollimento e ...
Leggi Tutto
L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] ; i sistemi di sorveglianza miniaturizzati e lo sviluppo dell’elettronica corrispondente; i materiali mimetici, sostitutivi del plasmasanguigno; i materiali e i rivestimenti nanostrutturati ultrarobusti; i tessuti leggeri e autoriparanti. ...
Leggi Tutto
Fisiologo (n. Londra 1866 - m. in viaggio nei pressi della Giamaica 1927). Lettore di fisiologia nel Guy's Hospital di Londra, quindi prof. di fisiologia all'univ. londinese (1899) e infine prof. di ricerche [...] allo studio della linfogenesi, del meccanismo della secrezione urinaria, della misurazione della pressione colloido-osmotica del plasmasanguigno, ecc. In tema di fisiologia cardiocircolatoria interpretò e definì i limiti della legge già formulata da ...
Leggi Tutto
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....