Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] (p. es.: pH = 7,9).
L'equilibrio acido-base può studiarsi coi seguenti mezzi associati:
1. Determinazione della R.A. del plasmasanguigno, che si pratica per lo più, secondo v. Slyke e Cullen, dosando l'acido carbonico che si può liberare nel vuoto ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] avere attività specifiche assai alte. In altri casi il "pool" è grande, come nei muscoli e nel plasmasanguigno, dove la radioattività delle proteine plasmatiche aumenta lentamente, mentre l'attività specifica degli aminoacidi nel sangue diminuisce ...
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FLAGELLATI (dal lat. flagellum "frusta"; lat. scient. Flagellata; fr. Flagellates; sp. Flagelados; ted. Flagellaten, Geisselinfusorien; ingl. Flagellates)
Paolo Enriques
Classe di Protozoi (v.) forniti [...] la superficie del corpo introducono sostanze disciolte. Ciò sta in relazione con l'ambiente in cui vivono, il plasmasanguigno di altri animali.
Cloroplasti. - Meglio sarebbe indicarli, più in generale, come cromatofori, perché contengono non solo ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] , in App. II, 1, p. 203) sono sempre sostanze proteiche, sia ancorate alle cellule produttrici, sia libere nel plasmasanguigno, e poiché infine la "specificità" della reazione immunitaria fra antigene ed anticorpo è (né poteva essere diversamente ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] in evidenza con una semplicissima reazione precipitante o prova del Rivalta. Il trasudato ha tutto l'aspetto d'un plasmasanguigno diluito. È per lo più limpido e trasparente dopo sedimentazione, di colore citrino, di sapore salato. Ha reazione ...
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REFRIGERAZIONE (XXVIII, p. 979; App. II, ii, p. 676)
Ugo SELLERIO
Antonio SELLERIO
Il progresso più appariscente dal punto di vista scientifico-tecnico nel campo del freddo è probabilmente costituito [...] farla successivamente sublimare sotto un vuoto molto spinto (tav. f. t., fig. 4). Essa permette di ottenere medicinali, plasmasanguigno, ecc., molto solubili e con proprietà eccellenti, e si è manifestata altresì utile per la preparazione di alcuni ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] . L'ossigeno, che può così passare per diffusione osmotica, è quello solo che si trova disciolto nel plasmasanguigno, cioè una quantità esigua, assolutamente insufficiente all'ossigenazione dei tessuti fetali. La maggior parte dell'ossigeno del ...
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MAGNESIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mg, peso atomico 24.32, numero atomico 12. Fu isolato da A.A.B. Bussy nel 1829 per riscaldamento del cloruro con il [...] è intimamente collegata con le condizioni dell'equilibrio acidobasico umorale (E. Martini). Il magnesio, componente normale del plasmasanguigno, entra in giuoco, insieme col calcio, di cui è antagonista, in molti normali meccanismi, fra cui quello ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] determinano l'enterite specifica con caduta degli epitelî, esosmosi dei liquidi dal sangue all'intestino; donde, una concentrazione del plasmasanguigno per cui il suo peso specifico può salire da 1073 a 1078, mentre i globuli rossi arrivano fino a 8 ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] più attivi sono la mucosa intestinale e il fegato: in quest'ultimo si originano anche i fosfolipidi del plasmasanguigno. La formazione dei fosfolipidi è considerevolmente stimolata dalla somministrazione di colina (I. L. Chaikoff e coll., 1939), e ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....