Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] sono diffusi soprattutto nei mari freddi australi; f. a radiolari, dovuti all’accumulo di scheletri silicei di organismi marini planctonici, sono particolarmente diffusi in aree tropicali e occupano i fondi oceanici tra i 3000 e 4500 m di profondità ...
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scarpata La superficie esterna di un terreno, di alcune strutture (muro, argine ecc.), di scavi e simili, conformata secondo un piano inclinato rispetto alla verticale.
S. continentale In geologia, superficie [...] lungo la s. sotto forma di strato torbido o strato nefeloide (sn). Questo comprende particelle terrigene e resti planctonici (p) e formerà uno strato di fango emipelagico, eventualmente deviato da correnti di fondo geostrofiche (cfg) sulla parte ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] primo Cesare Emiliani nel 1955, la misura delle variazioni dei rapporti degli isotopi dell'ossigeno nei gusci planctonici fornisce una eccellente testimonianza delle fluttuazioni delle masse glaciali nel corso del tempo. Le trivellazioni profonde (ad ...
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plancton
plàncton (meno com. plànkton) s. m. [dal fr. plancton, che è dal ted. Plankton, e questo dal gr. πλαγκτόν, neutro di πλαγκτός «errabondo», der. di πλάζω «andar errando»]. – In biologia, l’insieme degli organismi vegetali (fitoplancton)...