Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] 8000 specie viventi, i foraminiferi costituiscono il gruppo di protisti più numeroso, oltre che uno tra i più rappresentati nel plancton di tutti i mari. I loro pseudopodi sono tipicamente filiformi e connessi uno con l'altro mediante una rete di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] grado centigrado), l'industria della pesca commerciale usa i dati satellitari sulla temperatura superficiale dei mari e sulla quantità di plancton nell'acqua per individuare le zone dove vi è più abbondanza di pesci e poiché i satelliti misurano la ...
Leggi Tutto
Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] più appiattite e muscoli più forti, sì da poter abbandonare il fondo marino e al tempo stesso nuotare nel plancton. Che questo cambiamento si verifichi anzitempo è impedito da un secondo ormone, anch'esso derivato dalle cellule neurosecretrici del ...
Leggi Tutto
Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] saranno a loro volta mangiati da carnivori più grossi e così di seguito; a parte i grandi Cetacei, consumatori diretti di plancton, queste catene sono generalmente molto più lunghe nell'ambiente acquatico che non in quello terrestre; b) le catene di ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] saremo in grado di trovare nuove forme di alimentazione. Si parla molto, per esempio, dello sfruttamento dell'oceano, del plancton e delle alghe, suscettibili di fornire alimenti a un'umanità tre volte più numerosa di quella attuale. Altri ancora ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] colpito le zone costiere del Sudamerica (v. Swerdlow e altri, 1992): l'aumento della temperatura favorisce, infatti, lo sviluppo del plancton che costituisce un serbatoio di Vibrio cholerae e di altri batteri gram-negativi (v. Huq e altri, 1990).
2 ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Quella del Mare del Nord è più importante di quella del Baltico, che è meno pescoso perché meno salato, e perciò più povero di plancton, e perché il fondo ne è cosparso di erratici. Il pesce pescato nel Mare del Nord avrebbe superato nel 1930 i 2,5 ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] poliacanta).
La pesca a vapore con reti di fondo data dal 1903; e solo da allora si sono iniziate ricerche sul plancton, e sulla mortalità relativamente elevata nei pesci della baia di Rio de Janeiro.
Prodotti minerali. - Le serie di rocce antiche ...
Leggi Tutto
plancton
plàncton (meno com. plànkton) s. m. [dal fr. plancton, che è dal ted. Plankton, e questo dal gr. πλαγκτόν, neutro di πλαγκτός «errabondo», der. di πλάζω «andar errando»]. – In biologia, l’insieme degli organismi vegetali (fitoplancton)...