MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] dicembre 1899 della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, pubblicò i risultati di questi esperimenti in La rigenerazione nelle planarie marine (in Memorie del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XIX [1900]), pp. 1- 16), citato lodevolmente ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] una certa variabilità, detta somaclonale. Nel regno animale questo tipo di riproduzione è presente in alcuni invertebrati (idre, planarie, anemoni di mare), alternata però alla riproduzione sessuale. Su 43.000 specie note di vertebrati, solo in pochi ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] e utili in particolare nello studio della istogenesi nella rigenerazione dei tessuti nervosi (Appunti di tecnica istologica sulle Planarie [Planaria lugubris], in Boll. zoologico, XI [1940], pp. 137-142; Su diun metodo di impregnazione del sistema ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] del nutrimento. In animali semplici, quali i Celenterati (idre, meduse, coralli, anemoni di mare) e i Platelminti (planarie, tenie), la cavità gastrovascolare possiede un'unica via di comunicazione con l'esterno, identificata spesso erroneamente come ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] divide spontaneamente in più parti e da ognuna di esse si genererà un organismo completo, come si può osservare in alcune planarie. Se i frammenti si sono originati in seguito a trauma, la formazione dell'individuo adulto rientra nel fenomeno della ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] i G.; nei fondi costieri, rocciosi o sabbiosi, vivono larve d’Insetti, diverse specie di Molluschi, Oligocheti, Irudinei, Planarie, inoltre molti pesci costieri che non si spingono oltre i 10 m di profondità (Percopsis, Notropsis, Fundulus, Umbra ...
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VANNINI, Enrico
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Siena il 4 dicembre 1914 da Armando e da Luisa Bernini.
Il suo interesse per la storia naturale e la biologia fu precocissimo: appena sedicenne esordì [...] anni conclusivi Vannini si interessò, coadiuvato da Anna Stagni, ai fenomeni di rigenerazione delle idre e parallelamente delle planarie, insieme con Elvezio Ghirardelli e Mario Grasso.
Assidua la cura dedicata alla didattica, per la quale dispiegò ...
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Grande lago (per superficie il 7° del globo, per volume il 2°), situato nella Siberia meridionale fra 51° 43′ e 55°46′. di latitudine N. e fra 103°44′ e 109°57′ di longitudine E. Ha forma lungamente arcuata, [...] in gran parte lombriculidi esclusivi del lago. Altra forma talassoide è un briozoo (Echinella). Più di 100 specie di planarie (tricladi), in gran parte endemiche e spesso di mole relativamente grande, fra cui Dycotilus pulvinar, formano una delle ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] , nei predatori che possiedono tentacoli o faringi muscolari per immobilizzare e digerire parzialmente la preda (meduse, planarie) e negli ectoparassiti ematofagi o fitofagi che succhiano alimento liquido. Mancano anche negli animali che per la ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] e rappresenta il primo lavoro di una relativa completezza ove però sono inclusi, oltre ai Protozoi, Batterî, Diatomee, Anguillule, Planarie, Cercarie, Rotiferi, ecc. Considerò gl'Infusori come gli animali più semplici e ne descrisse 378 specie di cui ...
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planaria
planària s. f. [der. del lat. planus «piano1»]. – In zoologia, nome generico di numerose specie di platelminti della classe turbellarî tricladi, che abitano le acque dolci, marine e il terreno umido, in genere aderenti alla superficie...
planario
planàrio agg. [der. moderno della locuz. lat. de plano, nel suo uso giur. mediev., «senza formalità»]. – In storia del diritto, lo stesso che sommario, con riferimento al procedimento giudiziario nel diritto medievale (v. de plano).