(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] ’Ordoviciano come periodo indipendente.
Nel S. la fauna assume uno sviluppo imponente e, con la comparsa dei primi Pesci (Placodermi), si può dire che tutti i tipi di animali marini vi siano rappresentati. I gruppi sistematici che forniscono generi e ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] e di barriere coralline. Alla scomparsa di numerosi fossili caratteristici del Paleozoico (Fusuline, Trilobiti, Graptoliti, Placodermi e Ostracodermi), l’era mesozoica contrappone uno straordinario arricchimento di forme più evolute. La flora è ...
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placodermi
placodèrmi s. m. pl. [lat. scient. Placodermi, comp. di placo- e gr. δέρμα «pelle»]. – Classe di pesci fossili risalenti all’era paleozoica, che presentano la testa e la parte anteriore del tronco protette da grandi piastre ossee:...
placode
placòde s. m. [dal gr. πλακώδης «piatto1»]. – In embriologia, ciascuno degli ispessimenti ectodermici, in genere discoidali, che nell’embrione dei vertebrati compaiono nella zona cefalica dopo la fusione delle creste neurali: rappresentano...