Uretra
Gabriella Argentin
Red.
L'uretra (dal greco οὐρήθρα, derivato di οὐρέω, "orinare") è un condotto dell'apparato urogenitale che costituisce l'ultima parte delle vie urinarie e collega la vescica [...] cloaca appaiono simili a quelle dei Rettili. Fra i Mammiferi la cloaca è presente solamente nei Monotremi, mentre nei Placentati essa si riscontra unicamente nelle fasi precoci dell'embriogenesi. Ben presto si sviluppa un setto che separa il seno ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] il seno urogenitale; in adattamento alle vagine pari, alcuni maschi dei Marsupiali sono dotati di pene bifido. Nei Placentati le estremità caudali dell'ovidotto si fondono sempre in un dotto unico, la vagina, destinato alla ricezione del pene ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] risulta circondata completamente di una sua propria membrana. Esaminando un gruppo di animali più ristretto, per es. i Mammiferi placentati, si può osservare che tutti, pur così differenti tra di loro come una giraffa da un topo o un pipistrello ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] ciclo ovulare con ciclico sfaldamento (flusso mestruale). In gravidanza si trasforma in decidua e fornisce la parte materna della placenta. La vagina è l’organo copulatore femminile. Durante il parto si modifica e forma il cosiddetto canale del parto ...
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Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...] alla fine del Mesozoico, prima della frammentazione del Gondwana e del distacco dell’Australia; l’assenza di Placentati in quest’ultimo continente giustifica gli imponenti fenomeni di radiazione adattativa che, proprio in Australia, hanno riguardato ...
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In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] e i primi serpenti. Gli Uccelli hanno un’intensa evoluzione. I Mammiferi sono di piccole dimensioni, compaiono i primi Placentati. Alla fine del C. si verifica un rilevante fenomeno biologico: l’estinzione di numerosi gruppi animali fra i Vertebrati ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] la vita intrauterina, il punto di inserzione del cordone, o funicolo, ombelicale. Nei Mammiferi Placentati, il cordone ombelicale unisce, tramite la placenta, il feto al corpo materno garantendo il rifornimento di sangue ossigenato. Esso si origina ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] . Secondo Owen, invece, una funzionalità del genere valeva soltanto per gli animali placentati, mentre in altri vertebrati ‒ come i mammiferi non placentati o gli uccelli, la cui nascita avviene secondo modalità estremamente differenti ‒ la mobilità ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] , al 7° mese, misura circa 15-20 cm di diametro e raggiunge i 500-600 g. Durante l'ultimo mese di gravidanza la placenta comincia a regredire e diventa dura e fibrosa. Il suo distacco, che rappresenta l'ultima fase del parto, è provocato dalla rapida ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] archipalliale o di ippocampo, che compare negli Anfibi; il corpo calloso, neopalliale, che compare nei Mammiferi placentati.
Nel diencefalo dalle lamine laterali si differenziano i talami ottici, centri di correlazione visiva, e dalle lamine ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...