Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] deidrogenasi è nel feto più bassa che nell'adulto. L'alcol provocherebbe anche una riduzione della circolazione ombelicale e placentare, responsabile di ipossia cronica fetale.
7.
Alcol e guida di veicoli
L'assunzione di quantità elevate di alcol ha ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] del marsupio: nel canguro il capezzolo si estroflette solo dopo l'inizio della suzione. Tutti gli altri Mammiferi, vivipari placentati, sono dotati di mammelle ben formate, con le ghiandole che si aprono alla sommità di un capezzolo - ben rilevato ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] della nascita quando, con il taglio del cordone ombelicale e la conseguente interruzione della connessione con la placenta, l'aumento di concentrazione dell'anidride carbonica nel sangue stimolerà il centro respiratorio dell'encefalo, determinando l ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] la scarificazione della cute sembrano essere le principali vie d'infezione nella trasmissione orizzontale da pecora a pecora: la placenta proveniente da animali infetti costituirebbe inoltre un rischio per gli animali che se ne nutrono come pure una ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] sembra aumentata). Ma il vero problema è costituito dalla presenza del feto e dalle caratteristiche della barriera placentare. La placenta infatti non costituisce un ostacolo al trasferimento dei farmaci, e questo accentua i rischi di comparsa di ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] ogni neonato si potrebbe prevedere la costituzione di una scorta di cellule staminali prelevate dal suo sangue placentare che, criopreservate, potrebbero essere utilizzate anche dopo molti anni, qualora si manifestasse una malattia suscettibile di ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] di liquido amniotico (polidramnio) che, non potendo passare nello stomaco, non viene assorbito e trasferito attraverso la placenta al sangue materno per essere eliminato. I bambini affetti da questo tipo di alterazione inghiottono con fatica ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] al momento della nascita quando, con il taglio del cordone ombelicale e con l'interruzione della connessione con la placenta, l'aumento di concentrazione dell'anidride carbonica nel sangue stimolerà il centro respiratorio dell'encefalo e i polmoni ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] : solo in alcuni Pesci il differenziamento tra queste due parti non è evidente.
Gli ovari degli squali e dei Mammiferi placentati sono organi compatti, a differenza di quanto si riscontra nella gran parte dei Vertebrati: infatti, gli ovari di molti ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] trasmessi per infezione perinatale. Nella maggior parte di questi casi il virus, proveniente dal torrente circolatorio, attraversa la placenta e si impianta nei tessuti fetali in rapida crescita, determinando un danno che è tanto più grave quanto più ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...