Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] discende al davanti della parte presentata con rischio per la vita del feto conseguente all’arresto della circolazione feto-placentare; tale evenienza impone misure rivolte a un rapido espletamento del parto.
Matematica
O. (o punto circolare) di una ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] , che appartiene a una donna non più giovane e che ha nella sua storia clinica aborti e parti prematuri per insufficienza placentare, viene trasferito all'interno di un embrione a 4 cellule, quindi più giovane del primo: il blastomero più vecchio dà ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] mediche, II [1887], pp. 429-462); studiò alcune complicanze di tali condizioni e la loro incidenza (Gravidanzagemellare ed idroamnios con placenta previa e velamentosa, in Gazz. degli ospitali, IX [1888], pp. 99-101, 107-109, 114-117); condusse un ...
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L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] le paratiroidi, l'ipofisi, le capsule surrenali, le isole di Langerhans del pancreas, le gonadi (ovaia e testicolo), la placenta; è controverso se anche il rene debba venir annoverato fra gli organi produttori di ormoni, in quanto mette in circolo un ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] e di purificazione del sangue analoga a quella dei fegato. Il fruttuoso interesse che l'A. mostra per l'anatomia della placenta sembra sorga in lui dall'esperienza e dalle esigenze di medico che fra i primi nel '500 esercita quell'arte ostetrica ...
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Diritto
Si parla di d. e comando, detto altresì d.-comando, quando un datore di lavoro ( distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori ( distaccati) a disposizione [...] un corpo cessa a un certo punto di lambirne il contorno, generando una scia.
Medicina
D. della placenta Disinserzione della placenta dalla parete uterina (fisiologica nel parto e patologica nel corso della gravidanza). D. epifisario Frattura ossea ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] di accademie e società italiane e straniere.
L’attività di ricerca pavese su temi di anatomia e patologia ostetrica (cfr. la voce Placenta (fisiologia e patologia), in Enciclopedia medica italiana, s. 2, vol. 3, pt. 3, Milano s. d., pp. 9-48; Studii ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] suo proprio (fig. A); nella gravidanza monocoriale, generalmente, un solo sacco coriale contiene ambedue i feti, e unica è la placenta (fig. B). I g. bicoriali provengono da 2 uova, sono cioè biovulari o dizigotici (DZ); i g. monocoriali provengono ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] di 'Bos Taurus', in Archivio ital. di anatomia e di embriologia, XXIV [1927], n. 1, pp. 150-188; La placenta dei ruminanti, in Nuova Veterinaria, XXV [1949], n. 2, pp. 41-49, che fu argomento della sua prolusione sulla cattedra di Bologna). Dedicò ...
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Botanica
Stato di sofferenza delle radici di una pianta che cresce in terreno asfittico, nel quale cioè la circolazio;ne dell’aria nei pori del terreno difetta o manca per eccessiva quantità di acqua [...] e dovuta essenzialmente alla mancanza di apporto di ossigeno per varie cause, come per es. il distacco prematuro della placenta; viene classicamente distinta in due forme: livida, caratterizzata da intensa cianosi, e pallida, più grave, che si ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...