La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] ecc.), anche per quanto riguardava le funzioni biologiche (fissazione del complemento, passaggio attraverso la placenta, partecipazione alle manifestazioni allergiche). Un ulteriore impulso allo studio qualitativo e quantitativo dell'anticorpo venne ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] vita. Per la sifilide congenita il contagio può avvenire soltanto a partire dal 5° mese di gravidanza in poi, quando la placenta permette il passaggio del treponema dalla gestante contagiata al feto. Il 25% circa dei feti infetti muore in utero; il ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] deidrogenasi è nel feto più bassa che nell'adulto. L'alcol provocherebbe anche una riduzione della circolazione ombelicale e placentare, responsabile di ipossia cronica fetale.
7.
Alcol e guida di veicoli
L'assunzione di quantità elevate di alcol ha ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] del marsupio: nel canguro il capezzolo si estroflette solo dopo l'inizio della suzione. Tutti gli altri Mammiferi, vivipari placentati, sono dotati di mammelle ben formate, con le ghiandole che si aprono alla sommità di un capezzolo - ben rilevato ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] , con un polo pluricellulare, il bottone embrionale. Dal trofoblasto e dal bottone embrionale si sviluppano, rispettivamente, la placenta e l'embrione. Questa formazione, detta blastocisti, si libera della zona pellucida e comincia ad annidarsi nella ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] della nascita quando, con il taglio del cordone ombelicale e la conseguente interruzione della connessione con la placenta, l'aumento di concentrazione dell'anidride carbonica nel sangue stimolerà il centro respiratorio dell'encefalo, determinando l ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] . Le uova dei Mammiferi, nelle quali il tuorlo è assente e l'embrione trae il nutrimento dal corpo materno attraverso la placenta, si segmentano in tutta la loro estensione. Le divisioni sono lente e asincrone fin dall'inizio. Ben presto, le cellule ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] il rilascio di citochine, sia attraverso l'interazione con le cellule dendritiche. Inoltre, le cellule NK della placenta hanno un ruolo immuno-regolatorio nell'interazione materno-fetale durante la gravidanza. La funzione primaria delle NK è ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] la scarificazione della cute sembrano essere le principali vie d'infezione nella trasmissione orizzontale da pecora a pecora: la placenta proveniente da animali infetti costituirebbe inoltre un rischio per gli animali che se ne nutrono come pure una ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] 'ovaio che anzi non presenta alcuna alterazione, bensì da uno sviluppo anormale dell'embrione, delle membrane ovulari e della placenta, che conducono alla morte del feto. La fecondazione ha luogo regolarmente, ma la gestazione non può essere condotta ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...