La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] al feto e ai suoi annessi (mola vescicolare, polidramnios, oligoidramnios, amniotiti, lesioni e anomalie d’inserzione della placenta ecc.). Fra tutte queste affezioni, particolare importanza ha l’anomalia di fissazione dell’uovo, che dà origine alla ...
Leggi Tutto
TRAGULIFORMI (lat. scient. Traguloidea Weber, 1904; fr. chevrotains; sp. tragulóidos; ted. Zwergmoschustiere; ingl. mousedeers)
Oscar De Beaux
Sottordine della sezione degli Artiodattili ruminanti (v.) [...] sporgenti. I diti 2° e 5° sono sempre bene sviluppati accanto al 3° e 4°; la fibula è completa. Le femmine hanno 4 capezzoli e placenta diffusa. Ghiandole preorbitali, tarsali e metatarsali mancano sempre. Lo stomaco ha 3 anziché 4 concamerazioni. ...
Leggi Tutto
antitossina
Anticorpo specifico per le esotossine (antigeni di origine batterica, vegetale o animale) che determina la cosiddetta immunità antitossica. Chimicamente le a. sono γ-globuline del tipo delle [...] a., indipendentemente da vaccinazioni subite o malattie superate, sia per averle ricevute dalla madre (attraverso la placenta nel periodo prenatale oppure attraverso il colostro), sia in seguito a sensibilizzazione contratta durante la vita verso ...
Leggi Tutto
SFAMENI, Pasquale
Paolo Gaifami
Ostetrico-ginecologo, nato il 30 ottobre 1868 a Torregrotte di Roccavaldina (Messina). Allievo di E. Pinzani (Pisa, dal 1895 al 1905); professore successivamente a Perugia, [...] sull'origine della decidua, sulla natura del sincizio, sulla genesi della mola vescicolare. Notevoli le ricerche sulla placenta marginata, sull'inserzione velamentosa del funicolo, sui rapporti di sviluppo fra le varie parti dell'uovo, sulla ...
Leggi Tutto
NK, cellula
Cellula linfocitaria (NK, Natural Killer) derivata dal midollo osseo, in grado di svolgere attività citotossica nel corso della risposta immunitaria innata. I linfociti NK (detti anche LGL, [...] attraverso il rilascio di citochine, sia attraverso l’interazione con le cellule dendritiche. Inoltre, le cellule NK della placenta hanno un ruolo immunoregolatore nell’interazione materno-fetale durante la gravidanza. La funzione primaria delle NK è ...
Leggi Tutto
Diritto della personalità tutelato sia dalla Costituzione (art. 32) sia, più specificamente, dall'art. 5 c.c., che vieta ad un soggetto di compiere atti di disposizione del proprio corpo quando cagionino [...] possibilità di donare un rene (l. 26 giugno 1967, n. 458), parte del fegato (l. 16 dicembre 1999, n. 483), sangue, placenta ed emocomponenti (l. 21 ottobre 2005, n. 219). È, invece, sempre nullo ogni atto di disposizione a titolo oneroso.
Il diritto ...
Leggi Tutto
distocia
Parto difficile che richiede l’intervento ostetrico (manuale o strumentale), chirurgico (parto cesareo) o che, pur compiendosi con le forze naturali, mette in pericolo la vita della madre o [...] nel feto (per es., presentazione di spalla); si ha d. degli annessi quando ha sede negli annessi fetali (per es., placenta previa). La d. richiede talvolta l’uso di strumenti o interventi particolari: oltre al taglio cesareo, che è quello più comune ...
Leggi Tutto
Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] sono vicine ai margini laterali dei carpelli (per es., nel legume, nell’ovario delle Gigliacee; ➔ placenta).
Economia
Analisi marginale
Metodo d’indagine teorica dei fenomeni economici basato sulla considerazione delle variazioni infinitesime subite ...
Leggi Tutto
È detta anche sacco urinario. 'Αλλαντοειδὴς ὑμήν "membrana allantoidea" è denominazione galenica; essa è dovuta all'aspetto di lungo budello con il quale questa membrana fu conosciuta già da antichissimo [...] loro rapporti più o meno intimi con la mucosa uterina, si costituiscono le diverse forme e le diverse strutture della placenta dei Mammiferi placentali o coriati, dell'organo, cioè, che serve agli scambî respiratorî e nutritizî fra l'embrione e la ...
Leggi Tutto
COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] casi che poi comunicò al congresso internazionale di Pietroburgo del 1910, e tra i primi a caldeggiare il parto cesareo nella placenta previa: "Noi ostetrici che tanto ci siamo mostrati teneri per la vita del feto nei casi di viziatura pelvica, che ...
Leggi Tutto
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...