LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] epitelio della mucosa uterina da cilindrico a pavimentoso o cubico e la sua partecipazione alla costituzione dapprima della placenta materna, poi di quella fetale; l'evoluzione delle cosiddette ghiandole otricolari, o uterine, durante la gestazione e ...
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In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte [...] obliteranti. Sono utili nella cura dell’asma bronchiale, hanno un effetto protettivo sulla mucosa gastrica e vengono utilizzate nell’induzione del travaglio, in quanto avviano le contrazioni uterine e permettono l’espulsione della placenta. ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] comparsa di echi al loro interno e su questo fenomeno, utilizzato per la prima volta nel 1968 per discriminare la placenta dal liquido amniotico, si basa ancor oggi la diagnosi differenziale tra formazioni a contenuto solido e liquido.
La necessità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] in numerose specie animali; il trattato contiene anche splendide raffigurazioni dell'utero umano gravido, degli annessi embrionali e della placenta. Nel De formatione ovi et pulli sono illustrate le varie fasi dello sviluppo del pulcino a partire dal ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] il proprio nutrimento dalla madre, contraendo stretti rapporti funzionali con essa attraverso un complesso organo vascolare, la placenta. In tutti i Vertebrati e in alcuni Invertebrati, particolari organi di diversa struttura e origine, gli annessi ...
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LOEB, Jacques
Giuseppe Montalenti
Fisiologo, nato il 7 aprile 1859 a Mayen, nella Provincia Renana, morto a Hamilton (Bermude) l'11 febbraio 1924. Compiuti nel 1884 gli studì di medicina a Strasburgo, [...] fra l'altro importanti contributi su diversi problemi come: cause dei tumori studiate per mezzo di trapianti; immortalità potenziale delle cellule somatiche; produzione sperimentale della placenta; partenogenesi spontanea nell'ovario di cavia, ecc. ...
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fumonisina
Roberto Defez
Tossicità delle fumonisine
Nel corso degli anni si è dimostrato che le principali fumonisine (FB1, FB2 e FB3) sono la causa della leucoencefalomalacia equina, dell’edema polmonare [...] responsabili dell’assunzione di folati: quello influenzato da sfingolipidi è responsabile dell’assunzione dei folati nelle cellule della placenta. Quindi l’esposizione con la dieta alla fumonisina B1 può contrastare l’assunzione di folati e i ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] centro della faccia ventrale del corpo. Qui il prodotto del concepimento è congiunto mediante il cordone o funicolo ombelicale alla placenta, da cui riceve nutrimento e alla quale scarica i suoi prodotti di rifiuto. L'incontro totale delle pieghe che ...
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L'organismo cerca di proteggere la costituzione chimica e chimicofisica del sangue contro qualsiasi azione denaturante. Perciò quando nel sangue penetrano proteine (o derivati superiori di scissione proteica) [...] proteine ovulari (placentari), che manca al siero di soggetti fuori dello stato di gravidanza. La reazione s'esegue cimentando placenta (opportunamente preparata) col siero in esame. Essa è soggetta a numerose cause di errore; e ha dubbio valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] basata su una dissezione bovina. Ma al di là di questa dimensione morfologica, ne esiste una filosofica. Leonardo, studiando la placenta, si interroga sullo statuto vitale del feto. Si pone domande del tipo: il feto è vivo o meno? Ha un’anima ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...