Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] di piccole quantità di sangue tra madre e feto attraverso la placenta, o di anastomosi tra le circolazioni fetali dei gemelli. embrioni siano partenogenetici o androgenetici: nei primi la placenta è sottosviluppata, mentre nei secondi è sviluppata a ...
Leggi Tutto
gravidanza
La condizione (detta anche gestazione) della femmina nella specie umana nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di [...] si dividono in non invasive e invasive. Gli screening non invasivi non prevedono di entrare nella cavità amniotica o nella placenta, e quindi non comportano rischi diretti per il feto. L’ecografia fetale è la tecnica non invasiva più usata. I ...
Leggi Tutto
FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] Operazione cesarea con metodo conservatore con esito felice per la madre e il feto, Siena 1889, Diverse pseudocisti sierose sottocoriali sulla placenta di un feto a termine, in Atti della R. Acc. d. Fisiocritici in Siena, s. 4, I (1889), pp. 533-544 ...
Leggi Tutto
Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] pari e distinti come i Sauropsidi, si hanno due u., ma il periodo di gestazione, che si compie senza una vera placentazione, è breve, e i neonati, partoriti in uno stadio precoce dello sviluppo, debbono completarlo nel marsupio materno. Nei Mammiferi ...
Leggi Tutto
Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] l’e. consente di seguire l’accrescimento del feto, senza danneggiarlo, e fornisce utili informazioni sull’inserzione della placenta; in patologia addominale consente la dimostrazione estemporanea di masse tumorali o cistiche, di esplorare il fegato e ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] il decimo giorno; le cellule della massa cellulare interna della blastocisti, private di tutte quelle che dovrebbero dare origine alla placenta e coltivate in vitro, potrebbero costituire la fonte di cellule s. da usare nello stesso donatore a scopi ...
Leggi Tutto
PERAMELE (da pera "borsa" e meles "tasso"; lat. scient. Perameles Geoffroy, 1804; fr. péramèle; sp. perameles; ted. Beuteldachs; ingl. bandicoot)
Oscar De Beaux
Genere di Marsupiali poliprotodonti (v.), [...] grandi e a punta. Nella gravidanza la femmina sviluppa, fatto eccezionale tra i Marsupiali (v.), una vera e propria placenta. Otto specie e sottospecie nell'Australia centrale, occidentale-meridionale e orientale, in Tasmania e nell'Isola Peron. 4 ...
Leggi Tutto
Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] peduncolo di connessione. Da questo, nei giorni successivi, si differenzierà il cordone ombelicale che connetterà l'embrione alla placenta. Formazione di tessuti e organi Il periodo di sviluppo tra l'inizio della quarta settimana sino all'ottava ...
Leggi Tutto
Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] vengono distinti tre quadri clinici: l'anemia emolitica del neonato, l'ittero grave del neonato e l'idrope feto-placentare. Quest'ultima è il quadro più grave ed è dovuta essenzialmente a una insufficienza cardiaca secondaria all'anemia fetale ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] e matrice, mentre in altre, veramente vivipare, si forma, mediante connessioni fra uovo e matrice, un organo placentare: una placenta vitellina in Gongylius, Trachydosaurus e Cyclodus, con una parte fetale (onfalon corion) o assorbente e una parte ...
Leggi Tutto
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...