amnioscopia
Esame ispettivo del liquido amniotico, rivolto a individuare l’eventuale sofferenza del feto verso il termine della gravidanza. Consiste nella introduzione nel collo uterino di uno strumento [...] verdastra (dovuta a presenza di meconio espulso dal feto). In quest’ultimo caso possono sussistere le indicazioni per anticipare artificialmente il parto. Si tratta di una tecnica non traumatizzante, controindicata però in caso di placenta previa. ...
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OPOTERAPIA (dal gr. ὀπός "succo" e ϑεραπεία "cura"); sinonimo Organoterapia
Nicola Pende
Consiste nella cura di disordini funzionali o di malattie mediante succhi, estratti di organi animali, od organi [...] può dire tale mezzo di cura quasi istintivo, se si considera che anche gli animali mammiferi, dopo partorito, mangiano la placenta, a cui la scienza moderna attribuisce il potere d'eccitare la secrezione del latte. E la leggenda narra che Achille fu ...
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LENTIBULARIACEE (lat. scient. Lentibulariaceae)
Augusto Béguinot
Famiglia di Dicotiledoni Simpetale comprendente piante acquatiche o palustri e qualcuna epifita o epifilla. Sono piante erbacee perenni [...] nel tubo corollino: ovario supero, uniloculare, sormontato da uno stigma sessile o brevemente peduncolato; ovuli numerosi attaccati a tma placenta globosa situata nel fondo dell'ovario.
Compongono la famiglia 5 generi e 275 specie di cui i due più ...
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PECORIFORMI (dal lat. pecus e forma; lat. scient. Pecora L., 1758)
Oscar De Beaux
Sottordine di Artiodattili ruminanti (v.), nei quali mancano completamente gl'incisivi superiori, mentre gl'inferiori [...] Eccettuate poche specie, i pecoriformi sono muniti di corna almeno nei maschi. Lo stomaco è suddiviso in quattro cavità distinte. La placenta è cotiledonaria. Il sottordine è suddiviso nelle famiglie dei Cervi, Moschi, Giraffe, Antilocapre e Bovini. ...
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CATTANEO, Luigi
Pietro Marziale
Nacque a Vellezzo Bellini (Pavia) il 25 apr. 1890 da Angelo e da Angela Oldrati, e studiò medicina e chirurgia presso l’università di Pavia. Ancora studente cominciò [...] in quelle fetali o non esiste o non è ancora attivo biologicamente, ovvero se presente non può passare attraverso il filtro placentare: poté così concludere che le surrenali del feto non sono in grado di supplire alla mancanza di quelle materne.
In ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] , che appartiene a una donna non più giovane e che ha nella sua storia clinica aborti e parti prematuri per insufficienza placentare, viene trasferito all'interno di un embrione a 4 cellule, quindi più giovane del primo: il blastomero più vecchio dà ...
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In botanica, corpicciolo per lo più rotondeggiante che è il primo abbozzo del seme. L’o. corrisponde, nelle Spermafite, al macrosporangio delle Archegoniate eterosporee, e può pertanto chiamarsi anche [...] ; nelle Angiosperme invece è portato da un peduncolo detto funicolo che si inserisce sulla parete carpellare mediante la placenta e che, dalla parte opposta, termina alla base della nocella, detta calaza. A seconda delle rispettive posizioni della ...
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(o corio) L’annesso embrionale più esterno dell’uovo dei Sauropsidi e dei Mammiferi. È abbondantemente vascolarizzato dai vasi allantoidei. Negli uccelli appare come una membrana sottile e trasparente [...] costituito da uno strato superficiale trofoblastico e da uno strato profondo mesodermico parietale. Liscio nei Monotremi, nei Placentati è cosparso alla sua superficie di gemme epiteliali ramificate e vascolarizzate, i villi coriali, importanti per ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] Il von Winckel e il Seitz distinguono anzi l'Abortus o Fehlgeburt, cioè l'interruzione entro le prime 16 settimane, quando la placenta non è ancora completamente formata, dal partus immaturus o unzeitige Geburt fra la 16ª e la 28ª settimana. Dalla 28 ...
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deciduite
Processo iperplastico, di natura infiammatoria o displastica, che colpisce la decidua gravidica. Quando questa è affetta da d. non subisce la normale involuzione al terzo mese di gravidanza, [...] (idrorrea deciduale), sieroematiche (idroematorrea), ematiche. Le conseguenze possibili della d. sono l’aborto, le anomalie d’inserzione della placenta, la rottura precoce delle membrane, il parto prematuro, ecc. È detta anche endometrite deciduale. ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...