RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] . Ruffini (in Bullettino delle scienze mediche, s. 7, I (1890), pp. 745-767) richiamò l’attenzione sulle alterazioni delle placchemotrici presenti nella patologia.
Dopo la laurea fu incaricato da Augusto Murri di dirigere, fra il 1891 e il 1895, il ...
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nicotina
l più importante alcaloide del tabacco, in cui la sua percentuale varia dallo 0,7 al 4%, a seconda della varietà. La n. è facilmente assorbita dalle mucose (soprattutto dall’epitelio bronchiale [...] arteriosa. Alte dosi di n. provocano anche un effetto curaro-simile, ossia paralisi dei muscoli striati per blocco delle placchemotrici. L’intossicazione acuta da n. è per lo più evenienza accidentale o volontaria (tentativi di suicidio) e si ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] del fenomeno. Nel brivido si ha fascicolazione. Probabilmente la fibrillazione è dovuta a impulsi spontaneamente sorgenti a livello delle placchemotrici, ma vi è ancora incertezza su ciò: per es. essa non è molto influenzata dal curaro (nel senso ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] , l’importante dimostrazione che l’accumulo del fosfogeno è prevalente nei tratti muscolari ove sono ubicate le placchemotrici e quantitativamente in rapporto alla trasmissione dell’eccitamento dal nervo al muscolo (Sulla presenza di «fosfogeno» nel ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] pp. 618-622; Trapianti sul nervo di sarcomi da benzopirene, ibid., LXXXV [1952], pp. 123-126; Acetilcolinesterasi e placchemotrici nello sviluppo del tumore sperimentale, in Archivio De Vecchi per l'anatomia patologica e la medicina clinica, XXXII ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] la conduzione dello stimolo, la sensibilità e l’interazione fra tessuto nervoso e quello muscolare a livello delle placchemotrici.
Verso la fine del 1878, Moleschott intese trasferirsi a Roma e, attraverso l’intercessione dell’allora ministro dell ...
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piramidale, sistema
Sistema costituito da un insieme di vie nervose che determinano il movimento volontario. Queste vie hanno inizio nella corteccia cerebrale frontale e terminano nel tronco cerebrale [...] una sola sinapsi), su un secondo motoneurone, immediatamente in contatto con le fibre muscolari attraverso le placchemotrici.
Patologie
Lesioni del primo motoneurone lasciano intatto il secondo, privandolo del comando adeguato, e la sintomatologia ...
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nicotina
Principale alcaloide del tabacco, in cui la sua percentuale varia dallo 0,7 al 4%, a seconda della varietà.
Farmacologia
La n. è facilmente assorbita dalle mucose (soprattutto dall’epitelio [...] . Alte dosi di n. provocano anche un effetto curaro-simile, ossia paralisi dei muscoli striati per blocco delle placchemotrici.
Intossicazione da nicotina
L’intossicazione acuta da n. è per lo più evenienza accidentale o volontaria (tentativi di ...
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colinesterasi
Enzima, detto anche acetilcolinesterasi, presente in diversi tessuti animali e in partic. nel tessuto nervoso e nelle placchemotrici terminali dei muscoli. Esso inattiva rapidamente l’acetilcolina, [...] neurotrasmettitore liberato dalle vescicole sinaptiche, idrolizzandola in acido acetico e colina. La c. è inibita reversibilmente da molte sostanze, tra cui le più importanti sono gli alcaloidi eserina ...
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colinesterasi
Enzima, detto più comunemente acetilcolinesterasi, localizzato prevalentemente nel tessuto nervoso e nelle placchemotrici terminali dei muscoli. Esso inattiva rapidamente l’acetilcolina, [...] liberata per effetto degli impulsi nervosi, idrolizzandola in acido acetico e colina. Alcune sostanze chimiche, come la fisostigmina, potenziano la trasmissione nervosa colinergica (cioè basata sull’acetilcolina), ...
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placca
s. f. [dal fr. plaque, der. di plaquer: v. placcare]. – Genericam., pezzo di metallo, di pietra o di altra materia, largo e piatto (sinon., in alcune accezioni, di piastra). In partic.: 1. a. Piccola lamina di metallo (solitamente di...
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...