I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] in merito ai dubbi di costituzionalità del DDL n. 1542, del 29.10.2013, presentata con relazione introduttiva di F. Pizzetti, e recante i contributi di 17 professori universitari delle sopra indicate discipline.
10 Era stata emanata, al riguardo, la ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] 1914 è Cabiria di Giovanni Pastrone, che ottenne l'apporto di Gabriele D'Annunzio per le didascalie e di Ildebrando Pizzetti per le musiche: sia questi contributi artistici, sia le particolarità linguistiche adottate (i famosi carrelli) e il soggetto ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] , venne accolto con successo e stupore dalla critica.
Per la prosecuzione degli studi Rota si rivolse a Ildebrando Pizzetti, il quale lo accettò, senza però condividere l’attività musicale pubblica del giovanissimo allievo. Nel 1926 la recensione ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] fino al 1924, in Boris Godunov, Lohengrin (Enrico l’Uccellatore), Debora e Jaele (il cieco di Kinnèreth) di Ildebrando Pizzetti, Lucia di Lammermoor (Raimondo), Louise (il Padre) di Gustave Charpentier, Messa da Requiem di Verdi, La bohème (Colline ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] una “italianità” della musica e poi ad avvicinarsi al fascismo. Qui sono in particolare Gian Francesco Malipiero e Ildebrando Pizzetti a cercare le origini della italianità della musica in Palestrina e in Monteverdi e a istituire una loro continuità ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] con il Teatro alla Scala: vi ritornò fino al 1956 cantandovi Il barbiere di Siviglia, Orsèolo e L’oro di Pizzetti, Il cavaliere della rosa (Ochs), La Cenerentola (Don Magnifico), Wozzeck (il Dottore, direttore Dimitri Mitropoulos), L’elisir d’amore ...
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CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] di Pisa, Pisa 1918) venne messo in evidenza un aumento di 3 mm dello strapiombo, rispetto a quello misurato dal Pizzetti, e venne sottolineata la necessità di ripetere. nel tempo le misure. Tale opera venne così annualmente ripetuta fino al 1948 ...
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TOSCANINI, Arturo
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Parma il 25 marzo 1867. Nel 1885 fu licenziato dal conservatorio della sua città col diploma di violoncello, ma aveva pur seguito con [...] nuova tradizione interpretativa dello stile verdiano, e le "creazioni" della Debora e Jaele e del Fra Gherardo di Pizzetti, del Nerone di Boito, della Turandot di Puccini. Nel 1929 abbandona il teatro per dedicarsi, salvo rare eccezioni (Tannhäuser ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] al Royal Opera House di Malta e poi al Théâtre municipal di Tunisi. Al rientro in Italia fu Cate nell’Orsèolo di Pizzetti al Comunale di Firenze e di nuovo Azucena al Vittorio Emanuele di Torino. Nel 1935 una seconda audizione alla Scala le valse ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] e risollevarne le sorti.
Ben inserito nell'Italia fascista fin dalla prima ora, promosse insieme con F. Alfano, Bossi e I. Pizzetti la Mostra del Novecento musicale italiano che si tenne a Bologna nel 1927, sotto il patronato di B. Mussolini. Ideata ...
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pizzetta1
pizzétta1 s. f. [dim. di pizza]. – Pizza di dimensioni ridotte, spec. come denominazione delle piccole pizze del tipo alla napoletana che si consumano, riscaldate, nei bar o in casa: alla festa c’erano tramezzini e pizzette.
pizzetta2
pizzétta2 s. f. [der. di pizzo]. – Tipo di passamaneria ottenuta col procedimento della frangia e del moletto, però più bassa e leggera, usata per bordature di tendine da finestra.