LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] sin dal 1772, con il proposito di tradurne l'intera opera, realizzando invece la versione delle sole Olimpiche la prima e seconda Pizia, la terza Istmia, Lucca 1826), da Omero (primi libri dell'Iliade) e della Tavola di Cebete (edita a Lucca nel 1812 ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] .; G.L. Betti, Note sulle opere di Antonio Mirandola, in Strenna storica bolognese, 1990, vol. 40, pp. 91-102; A. Mampieri, Damone e Pizia, la vite e l’olmo. Guercino e P. Antonio Mirandola, in Giornata di studi guerciniani, Cento 1991, pp. 147-57; E ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] commedia, La natta del Grasso, rimasta inedita, e un'altra, Lisa inferma, che distrusse. Pensò una commedia, Damone e Pizia, avente per scena la corte di Dionisio il Giovane, e una tragedia, Valverde, che avrebbe avuto protagonista il prete spagnolo ...
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pizia
pìzia (meno com. pìtia) s. f. [dal lat. Pythia, gr. Πυϑία]. – Nell’antica Grecia, la vergine sacerdotessa che, a Delfi, ricevute le richieste degli interroganti, entrava nell’adito del tempio e recitava in stato di estasi i responsi...