GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a Mantova, in Eidos, n.s., IV (1989), pp. 53-55; P. Piva, G. R.: precisazioni in margine alla mostra, in Civiltà mantovana, n.s., XXVI Roma e la formazione dell'architettura del Palladio, in Andrea Palladio: nuovi contributi, Milano 1989, pp. 289-301 ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Committenza e produzione artistica… (catal.), a cura di P. Piva, II, Quistello 1981, pp. 530-533; C. Strinati, 's medal of Isabella d'Este, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma ...
Leggi Tutto
FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dei suoi sostenitori all'interno del Senato, il procuratore Andrea Tron e A. Memmo.
La delusione e lo sconforto pp. 305-316; P. Corsi, Oltre il mito, Bologna 1983, p. 206; F. Piva, A.M. Lorgna e la Francia, Verona 1983, pp. 91, 100, 127, 217, ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel 1483 e miniati per Ugelheimer (ibid Padova), Treviso 1980, pp. 77 s., 376 s.; P. Piva, Sui rapporti tra Polirone e Mantova: "il maestro del 1449", ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] gli studi moderni confermano almeno in parte le notizie tramandate da Andrea Dandolo che attribuiva, come gli altri cronisti, a E. non 5, X (1931), pp. 68-77, 106-109, 116-126; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, p. ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] S. Andrea di Mantova e Leon Battista Alberti, Mantova 1974, pp. 83-86; M. Vaini, S. Anselmo nella vita religiosa e culturale di Mantova nel basso Medievo, in S. Anselmo, Mantova e la lotta per le investiture, Bologna 1987, pp. 65 s.; P. Piva, Chiesa ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] completa; cfr. Mantova, Biblioteca comunale, ms. I.I. 2, n. 1019: Andrea da Schivenoglia, Cronaca di Mantova]; S. dei Conti da Foligno. Le storie de' vicende politiche, Torino 1893, pp. 5-9; E. Piva, La guerra di Ferrara del 1482. Periodo primo. L' ...
Leggi Tutto
DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] recessuro munera, Dedi, tibi"), il giovane padovano Andrea Brenta, professore nello Studio romano e segretario del da Milano, ibid., XIV (1907), 2, pp. 229-257; E. Piva, La cessione di Ferrara fatta da Sisto IV alla Repubblica di Venezia (1482), ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] contro di lui, accusandolo di essere "naturalis et de stupro genitus" (Piva, p. 126). Il 3 luglio 1415, poi, il Consiglio dei dieci decise di affidare al banchiere Andrea Priuli l'organizzazione dell'assassinio del D. e di Sigismondo: l'esecutore ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] , La strage di Palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980, pp. 154 ss.; 177, 207; F. Piva, Lotte contadine e origini del fascismo. Padova-Venezia: 1919-1922, Padova 1977. p. 145; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e ...
Leggi Tutto