Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] XIV, Padova 1984, pp. 15-19.
147. Vittorio Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, II, Varanini, Comuni, pp. 8-12.
292. Su tali istituzioni si v. Andrea Castagnetti, L'ordinamento del territorio trevigiano nei secoli XII-XIV, in Tomaso da ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] riforma dell'A.C. e presieduta per anni dall'avv. Andrea Tessier, compagno di Giuseppe Cisco nella G.C. d'inizio di Silvio Tramontin, Venezia 1995, pp. 12-15 (pp. 11-61); F. Piva, Lotte contadine, pp. 97, 101-105, 114-115; Cent'anni a Venezia. La ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] lavoro veneziano, ibid., p. 120 (pp. 91-129); Francesco Piva, Contadini in fabbrica. Il caso Marghera 1920-1945, Roma 1991, 441 (pp. 415-449); Fonti statistiche, a cura di Andrea Giuntini, in Storia dell'industria elettrica in Italia, 3, Espansione ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] infine venino 8 da mate con roche, qual fe' un bel ballo in piva. Et fo compita la prova di la ditta comedia con biasmo de tutti, Alvise, Giacomo e Zuanne, e da Zuanne, figlio di Andrea della contrada di Santa Fosca, anche per il fratello Lunardo. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] infine venino 8 da mate con roche, qual fe’ un bel ballo in piva. Et fo compita la prova di la ditta comedia con biasmo de tutti, Moisè; in particolare sono Alvise e Lorenzo, figli di Andrea, che decidono di erigere la piccola stanza in prossimità ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] " 16 maggio 1782; filza 372, "riferta" 24 aprile 1767; F. Piva, Cultura francese, pp. 53-55; P. Preto, L'Illuminismo, pp. 452, 454-455.
232. Ibid., p. 463.
233. Ibid.
234. Andrea Zannini, La finanza pubblica, in questo volume.
235. Ibid.
236. A. ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Studio di Padova, filza 370.
85. Ibid.
86. Franco Piva, Cultura francese e censura a Venezia nel secondo Settecento, Venezia 1973 ", 93, 1981, nr. 3, pp. 838-848.
111. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 25.
112. P. Del Negro, Politica e cultura, pp. 370 ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] dalla nuova alleanza, le truppe veneziane al comando di Andrea Gritti (il conte di Pitigliano era morto nel 1510 dispute e i confronti che portarono alla guerra di Ferrara, sono Edoardo Piva, La guerra di Ferrara, I, Padova 1893, pp. 5 ss ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] se non ci foste voi bambini, io in fabbrica non ci andrei, piuttosto farei il barbone»(6).
Quei «primi operai», negli anni Silvio Lanaro, Torino 1984, p. 1061 (pp. 1037-1065).
8. F. Piva, Contadini in fabbrica, p. 98, tab. 13.
9. Giovanni Lasorsa, La ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] n.s., 55, 1989-1990, pp. 15-33; P. Piva, La cattedrale doppia. Una tipologia architettonica e liturgica del Medioevo, Bologna Pisano, Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, Giotto, Andrea Pisano, Lorenzo Maitani. Nell'ultimo decennio del Duecento ...
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