(o più che perfetto) Nella coniugazione verbale, il passato del perfetto, derivato dal tema di questo per mezzo delle desinenze secondarie e, dove esista, dell’aumento. Mentre in greco e in sanscrito esso proietta semplicemente nel passato lo stato di cose indicato dal perfetto, in latino, grazie allo sviluppo della categoria di relatività temporale, indica cosa avvenuta prima di altra passata ed ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] altro evento del passato (➔ temporalità, espressione della).
Dal punto di vista formale ha la seguente struttura: una voce all’imperfetto indicativo del verbo ausiliare (essere o avere) + il participio ...
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In linguistica, tempo del verbo (detto anche preterito) che indica la precedenza dell’azione o avvenimento rispetto al punto di vista di chi parla. A seconda del fatto che l’avvenimento si consideri come [...] si può adoperare – se naturalmente la lingua possiede un mezzo d’espressione corrispondente – l’imperfetto, il perfetto, l’aoristo, il piuccheperfetto; anche il futuro anteriore è una specie di p. nel futuro. Di un passato come forma verbale a sé si ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] il presente indicativo italiano ricalca il perfetto latino: amātus sum «sono stato amato» > sono amato; l’imperfetto il piuccheperfetto: amātus eram «ero stato amato» > ero amato; il futuro semplice, il futuro anteriore: amātus ero «sarò stato ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; [...] , avessi toccato», inf. tetigisse «aver toccato»), e, come tema, costituisce inoltre altri tempi, il futuro perfetto e il piuccheperfetto dell’indicativo e del congiuntivo, e alcune forme nominali del verbo, il participio perfetto e il supino. Nel ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] nel sistema del latino combinano il valore aspettuale di compiutezza con quello di anteriorità temporale: il piuccheperfetto (cantaveram), il futuro perfetto (cantavero), il congiuntivo perfetto (cantaverim) e l’infinito perfetto (cantavisse). Tutti ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] la fontana il buȯNarciso (ed. R. Gualdo), 2 'namorao : 4 oblidao : 6 mirao : 8 finao.
Il condizionale che prosegue il piuccheperfetto latino è di sicura origine meridionale (Rohlfs 1966-1969, §§ 602-603), per quanto forse continentale più che isolano ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] imperfettivo c’è.
L’uso del presente storico può accompagnarsi a quello del perfetto semplice (equivalente a un piuccheperfetto) a esprimere l’anteriorità, e del futuro (equivalente a un condizionale composto) a esprimere il futuro nel passato ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] con diversi ausiliari: bi (forma del verbo essere) per il condizionale, bit «essere» per il passato composto perfetto e piuccheperfetto, jimat «avere/dovere» e tit «volere» per il futuro indicativo. Per quest’ultimo, le due perifrasi hanno anche ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] brigantesca, cit. in Bertinetto 1991: 110).
Il trapassato remoto, come il trapassato prossimo, sostituisce l’antico piuccheperfetto latino (habuĕram, cantavĕram) quando si crea la nuova perifrasi con il passato remoto di habēre + participio passato ...
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piuccheperfetto
piuccheperfètto (meno com. 'più che perfètto' e piucchepperfètto) s. m. [calco del lat. dei grammatici plusquamperfectum]. – Nella coniugazione verbale di alcune lingue antiche (per es., il latino) e moderne (per es., il francese),...
preterito
pretèrito agg. e s. m. [dal lat. praeterĭtus, part. pass. di praeterire «preterire»], ant. o letter. – 1. agg. Passato, trascorso: il tempo p., le p. età; o che si riferisce al passato: rammentare la vita p.; volle ogni cosa sapere...