Apulia
Pier Vincenzo Mengaldo
. Con questo nome D. designa in VE I X e XII tutto il territorio del regno angioino dell'Italia meridionale, a sud del Tronto e del Garigliano (cfr. Pd VIII 61 ss.), secondo [...] Gröber, tutti gli altri elementi del verso sono fortemente caratteristici. L'esempio di condizionale meridionale dal piuccheperfetto indicativo latino, perfettamente inquadrabile tra il ‛ boltiera ' del Ritmo cassinese (v. 51), e il ‛ bòlzera ' della ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] imperfettivo c’è.
L’uso del presente storico può accompagnarsi a quello del perfetto semplice (equivalente a un piuccheperfetto) a esprimere l’anteriorità, e del futuro (equivalente a un condizionale composto) a esprimere il futuro nel passato ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] formale che meglio la rappresenta è quello con la protasi al congiuntivo imperfetto (e se la possibilità è pensata nel passato, piuccheperfetto), e l'apodosi al condizionale, in cui il congiuntivo esprime, in più, il carattere ‛ non reale ', in senso ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] con diversi ausiliari: bi (forma del verbo essere) per il condizionale, bit «essere» per il passato composto perfetto e piuccheperfetto, jimat «avere/dovere» e tit «volere» per il futuro indicativo. Per quest’ultimo, le due perifrasi hanno anche ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] brigantesca, cit. in Bertinetto 1991: 110).
Il trapassato remoto, come il trapassato prossimo, sostituisce l’antico piuccheperfetto latino (habuĕram, cantavĕram) quando si crea la nuova perifrasi con il passato remoto di habēre + participio passato ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] lo più del passato, è di regola posposta: Wallawalla, Bribri, Tacana, Aymará (3a persona) -na, Athapaska -ni e Irochese -ne piuccheperfetto dal perfetto, Opata -ne, Totonaco e Lule -ni-, Sahaptin e Mutsun -n, Mosquito -a-n (3a persona, p. es. dauk ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] ciò che era stato indiscriminatamente accolto nella precedente rimeria toscana: il ➔ futuro in -aggio, il condizionale che continua il piuccheperfetto latino (di cui si salvano solo le forme fora o foran), l’imperfetto in -ia, la cosiddetta rima ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] l'uso del futuro e del congiuntivo presente, la formazione del perfetto forte (potte, appiru), il condizionale dal piuccheperfetto latino (cantàra, pòttera). Il napoletano possedeva la forma piena dell'articolo lo, li (con la conservazione della ...
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come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] congiuntiva, ‛ c. se ' (ma il ‛ se ' spesso non è espresso) seguita dal verbo al modo congiuntivo (imperfetto e piuccheperfetto). Esprime, stabilisce analogia di modo: Vn IX 10 6 Ne la sembianza mi parea meschino, / come avesse perduto segnoria; XXII ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di rime in -oso in Bondie Dietaiuti, fiorentino). Per la morfologia, si può portare a esempio il condizionale derivato dal piuccheperfetto latino, per es. sembrara, che si trova in Giacomo da Lentini e poi nei fiorentini Carnino Ghiberti e Torrigiano ...
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piuccheperfetto
piuccheperfètto (meno com. 'più che perfètto' e piucchepperfètto) s. m. [calco del lat. dei grammatici plusquamperfectum]. – Nella coniugazione verbale di alcune lingue antiche (per es., il latino) e moderne (per es., il francese),...
preterito
pretèrito agg. e s. m. [dal lat. praeterĭtus, part. pass. di praeterire «preterire»], ant. o letter. – 1. agg. Passato, trascorso: il tempo p., le p. età; o che si riferisce al passato: rammentare la vita p.; volle ogni cosa sapere...