DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] nel presente storico.
La morte, d'altro canto, fa capolino nel saggio Della pitturasurrealista (in Prospettive, IV [1940]) e, denunciandosi vero equivalente dell'inconscio, colloca il surrealismo del D. al di qua delle utopie di Breton e dei suoi ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] dedicato a Savinio e al D.: "La pittura di De Chirico - scrive Soffici - non è pittura, nel senso che si dà oggi a I, "Le Rêve de Tobie". Un interno ferrarese e le origini del Surrealismo; II, Il tempo di Valori plastici; III, Il tempo di Apollinaire, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] riservata una personale alla galleria One, strinse amicizia con il surrealista belga E.L.T. Mesens, che gli dedicò il per l’editore Rizzoli, Baj dette alle stampe Impariamo la pittura: un manuale semiserio per artisti, falsari e pittori d’ogni ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] la galleria Il Pincio di Roma, si datano un gruppo di pitture e disegni – tra tutti Contrabbandieri, Carrettieri e I feriti di Philippe Soupault gli affidò le illustrazioni del suo romanzo surrealista pubblicato nel 1928, Les dernières nuit de Paris ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di allievi, il Manifesto blanco.
Nel testo riecheggiano toni e tematiche di ascendenza futurista e surrealista: "Si richiede il superamento della pittura, della scultura, della poesia e della musica ... in accordo con le esigenze dello spirito nuovo ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] artisti italiani che là operavano, affascinati dal movimento surrealista; si dedicò a iniziative di vario genere, come una provvisoria sterzata comissiana verso il linguaggio della grafica e della pittura.
Il C. morì a Treviso il 21 genn. 1969.
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] riavvicinamento alla scultura ed il progressivo abbandono della pittura e del rilievo. Si tratta di opere realizzate Amsterdam (1960), mette in luce oltre alla tematica dadaista e surrealista anche "il rigore costruttivista che muove da Tatlin e da ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] italiana ed europea, soprattutto quella futurista e quella, surrealista, tanto che la maggior parte dei critici ha potuto come Toulouse-Lautrec.
Proprio questo intimo nesso tra poesia e pittura rende ragione di un altro versante dell'attività del C., ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Museo Boschi-Di Stefano). L’adesione allo spazialismo corrispose al rifiuto di ogni idea di bella pittura, traghettando l’artista nell’alveo surrealista e nucleare, di cui si sarebbe fatto propugnatore Arturo Schwarz. Data infatti al 1953 la mostra ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] la più libera espressione di individualismo visivo nel complesso della pittura italiana.
L'originalità e la capacità di G. nella riconosciuto da Gengaro, è coinciso con il movimento surrealista. La definizione della sua carriera è proseguita con le ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...