Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] (1925), composizioni astratte di forme geometriche che si muovono nello spazio, per dedicarsi poi, influenzato dal Surrealismo, a un cinema meno legato alla pittura, con un uso geniale della fotografia in tutte le sue forme, statiche e dinamiche. Si ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Napoli, collezione privata: ill. in Ricci, 1981), enigmatico e simbolico nudo, surrealista e careniano, non esente dal ricordo delle Veneri e delle Danae della pittura veneziana del secolo XVI. Continuò a partecipare all'esposizione veneziana fino al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] intuizioni della materia” che avvicinano la letteratura alla pittura. Così, nelle poesie di Marinetti come in quelle procedere da una generazione spontanea, reinventando così il sogno surrealista della “scrittura automatica”.
Il cerchio di questi anni ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] 1904 espose a Londra alcuni disegni del Poema del lavoro (A. M. surréaliste…, pp. 40, 137) e fu a Parigi per un primo soggiorno; pittorica a olio che lui stesso definì «pittura poliedrica e pittura psichica», suddividendola in una prima fase definita ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] Emiliani, 1996, I, pp. 73-145).
A queste date la pittura di Tancredi risente delle esperienze che avevano segnato la sua formazione e Nella capitale francese entrò in contatto con i surrealisti Victor Brauner, Jean-Jacques Lebel e Alain Jouffroy ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] , nei soggetti onirici o mitologici egli palesa un debito con la pittura di Scipione (G. Bonichi), come rivelano l'Arpia e la Sirena tono popolare, secondo un estro malinconico e vagamente surrealista. Sul finire del 1941, dopo avere evitato ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] scosse da una fantasia irriverente e giocosa, portata al limite del surreale («L’ippopota disse: ‘Mo / nella mota ho il mio di rigorosa costrizione emotiva, che prese d’ora in avanti la pittura di Scialoja. S’aprì così un lungo tempo, che ebbe ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] mestiere di traduttore.
Dalla seconda metà degli anni Cinquanta iniziò a dedicarsi alla pittura in maniera più assidua ed esordì come critico d’arte. Muovendo dal clima surrealista di Paul Klee e Max Ernst, creò un’arte fantastica e onirica percorsa ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] e non priva di tangenze con l’arte surrealista, come sembrano indicare i dipinti Forme forze Crispolti, Roma 1992 (con bibliografia precedente); C.A. Bucci, P. E., in La pittura in Italia. Il Novecento, I-II, Milano 1993, II, p. 833; M. Crescentini ...
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MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] il padre, appassionato cultore di letteratura, pittura, musica, nonché scrittore e drammaturgo in pubblicare su «900» le sue prime prose, caratterizzate da un gusto surreale e filosofeggiante e da uno stile sensuale, ruvido e corposo.
Nel luglio ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...