KANTOR, Tadeusz
Biancamaria Mazzoleni
Pittore e regista teatrale polacco, nato a Wielopole (Cracovia) il 6 aprile 1915, morto a Cracovia il 6 dicembre 1990. Iscrittosi nel 1939 all'Accademia di Belle [...] loin, rien, Galérie de France, Parigi 1989). La sua arte è stata definita informale, la sua pittura metaforica − al di là del surrealismo −, in quanto caratterizzata da un'attenzione particolare al movimento, al cromatismo, alle forme che aiutano la ...
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REALISMO-IPERREALISMO
Laura Malvano
. Il concetto di "realismo" nella sua accezione generale rappresenta una categoria estetica e, come tale, assume un valore metastorico che interessa la storia delle [...] contemporanea. Si può a questo proposito citare quella "pittura della realtà" che s'inserì come componente essenziale all questo r. contemporaneo, risalendo al Dadaismo e al Movimento surrealista. Attraverso una serie di esposizioni, si è cercato di ...
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WITKIEWICZ, Stanisław Ignacy (ps. Witkacy)
Pietro Marchesani
Pittore, critico, filosofo, drammaturgo, narratore polacco, nato a Varsavia il 24 febbraio 1885, morto suicida il 18 settembre 1939 a Jeziory [...] w malarstwie i wynikajâce stâd nieporozumienia (1919, "Nuove forme in pittura e malintesi che ne derivano"), Szkice estetyczne (1922, "Schizzi deformazione grottesca di tendenza espressionista, dal gusto surrealista per la parodia e il non-senso, ...
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MATTA (Matta Echaurren), Roberto Sebastian
Laura Malvano
Pittore, nato a Santiago del Chile l'11 novembre 1912. Terminati gli studi di architettura, andò nel 1933 a Parigi dove lavorò nello studio di [...] Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1939, lavorò a contatto col gruppo surrealista emigrato. Periodo, questo, particolarmente importante sia per l'opera di M. che per l'influenza che essa esercitò sulla pittura americana: su A. Gorky per es., e sulla ...
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UBAC, Raoul
Giovanna Casadei
Pittore e scultore belga, nato a Malmédy il 31 agosto 1910. Le sue prime esperienze artistiche si svolgono nel campo della fotografia. A Parigi, dove soggiorna dal 1930 [...] . Durante la guerra aderisce al gruppo Main à Plume, ancora d'impostazione surrealista. Dopo il 1945, abbandonata definitivamente la fotografia, si dedica al disegno e alla pittura, soprattutto al guazzo, e, dal 1946, inizia a incidere le sue prime ...
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NEVELSON, Louise
Laura Malvano
Scultrice, nata a Kiev il 23 settembre 1899. Emigrata con la famiglia nel 1905 negli Stati Uniti, la sua formazione avvenne a New York dove studiò pittura all'Art Students [...] un sapiente e grandioso montaggio, trasfigurate da una pittura rigorosamente monocroma (nera, ma talora bianca o la cultura della N. è infatti fortemente legata all'esperienza surrealista. La sua attività è estremamente ricca e complessa: iniziata con ...
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JORN, Asger
Laura Malvano
Pittore danese, nato a Vejrum il 3 marzo 1914, morto a Copenaghen il 1 maggio 1973. Formatosi a Parigi nel 1936, a contatto con Léger e Le Corbusier, la sua prima grande decorazione [...] del 1973 al CNAC di Parigi e al Museo di Berlino.
La pittura di J. nasce da un substrato culturale ricco e composito: l'automatismo del linguaggio di derivazione surrealista, la violenza formale dell'espressionismo, l'interesse per le arti popolari e ...
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RIOPELLE, Jean-Paul
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Montreal il 7 ottobre 1923. Dopo aver studiato alla Scuola del mobile di Montreal, dal 1944 R. si dedica esclusivamente alla pittura. Nel 1946 prende [...] violenza del colore direttamente spremuto dal tubetto sulla tela. Nel 1946 R. si stabilisce a Parigi e viene accolto nel gruppo surrealista di Breton (dal quale si staccherà nel 1950), ma ben più significativi sono i legami che instaura con Wols, C ...
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LÉGER, Fernand
Italo FALDI
Pittore francese, nato ad Argentan (Oise) nel febbraio 1881. Nel 1898 si stabilì a Parigi, dove lavorò come disegnatore di architettura e ritoccatore di fotografie. Dal 1901 [...] jaune, 1941-42), l'accoglimento di elementi di gusto surrealista e un nuovo interesse rivolto verso la realtà (Cinq segnano gli ulteriori momenti della sua evoluzione artistica. La pittura semplice e decorativa del L. ha esercitato sensibile influenza ...
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WINTER, Fritz
Giovanna Casadei
Pittore tedesco, nato ad Altenbögge (Westfalia) il 22 settembre 1905, e morto a Herrsching a. Ammersee il 1° ottobre 1976. Figlio di un minatore, prima di dedicarsi alla [...] più profondamente influito sulla sua formazione. Interessato anche dalla pittura dell'espressionismo, si reca a Davos a trovare E. H. Hartung, a una ripresa più complessa della lezione surrealista di M. Ernst, in una ricca e ottimistica produzione ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...