Espressione («pittura d’azione») creata dal critico H. Rosenberg nel 1952 per meglio definire il linguaggio pittorico sperimentato dopo la Seconda guerra mondiale negli USA, genericamente definito espressionismo [...] ’atto creativo come gesto concreto, esperimento e azione, in cui proiettare sé stessi. Il risultato è una pittura caratterizzata da violenza gestuale e cromatica, che oppone alle regole della società del benessere il comportamento, non controllabile ...
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Pittore spagnolo (Barcellona 1925 - Palafrugell 2007). Abbandonati gli studî di medicina, si è dedicato completamente alla pittura dal 1946. Nel 1948 è stato con Tapies tra i fondatori del gruppo Dau al [...] e nel 1955 del gruppo Taüll. Nel 1959 ha vinto il premio per la pittura alla Biennale di San Paolo. Il legame con la poetica surrealista rimane fondamentale nell'elaborazione delle sue opere, anche non figurative, riaffiorando sempre con nuovi ...
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Pittrice e scultrice (Staryj Sambor, Leopoli, 1908 - Cracovia 1958). Si occupò all'inizio di scultura e di scenografia, legata al teatro sperimentale Cricot e al gruppo d'avanguardia di Cracovia. Dal 1945 [...] si dedicò quasi esclusivamente alla pittura e, partendo da uno stile vicino alla poetica surrealista, giunse alla elaborazione di mezzi espressivi astratti. Sue opere nei musei di Cracovia e Łodź. ...
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Pittore (n. Sandy, Bedfordshire, 1900 - m. 1971). A Londra, dopo gli studî presso il Royal college of art (1919-23) e una breve esperienza come disegnatore di tessuti, si dedicò alla pittura esordendo [...] con opere di matrice surrealista, tendenti, dopo il 1935, all'astrazione. ...
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Pittore (Las Palmas, Isole Canarie, 1926 - Madrid 1972). Dopo aver dipinto opere d'ispirazione surrealista (Pictografías canarias, 1949), dal 1950 si dedicò alla pittura astratta di tendenza informale-materica. [...] Stabilitosi a Madrid nel 1955, fu fra i fondatori del gruppo El Paso (1957) ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] del conflitto, al cessare dell'isolamento che ne derivava, la pittura inglese ha assunto caratteristiche più accentuate "d'avanguardia" (espressionismo, astrattismo, surrealismo). Perciò ora, mentre artisti assai fini come Jvon Hitchins (nato ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e dipinto e non fotografato anche perché il disegno, la pittura del bozzetto a tempera e poi stampato a colori permettevano dell'arte; in quasi tutti i casi, certamente comunque per il surrealismo, il cubismo e la ricerca pop, è stata la cultura del ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] predilige tonalità grigie, raffinate, ma alquanto uniformi, e Pijke Koch, che tende ad inserire nelle sue pitture elementi surrealisti, memori di Hieronymus Bosch.
La corrente astrattista conta tra i suoi esponenti molti giovani, seguaci della scuola ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] pur utilizzando i mezzi espressivi del dadaismo e del surrealismo, Brecht ne aveva rielaborato i temi in una è dedicato alla scenografia); G. Schönenberger, Esperienze al di là della pittura, in Dramma, n. 12, 1969; Teatro su palcoscneici di lingua ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] di Venezia, dove Rauschenberg vinse il 1° premio di pittura. A partire da questo momento numerosissime sono, in Europa e di deplacement a cui è sottoposto, d'indubbia origine surrealista. Proprio questa celebrazione dell'"oggetto" permette alla P. A ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...