surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] confini culturali del proprio tempo.
In campo artistico, Breton, in polemica con P. Naville, che riteneva impossibile una pitturasurrealista, chiarisce nel 1925 la sua posizione con il saggio Le surréalisme et la peinture, che fissa alcuni punti di ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] David è rappresentata da F.G. Navez di Charleroi. La pittura storica per un quarto di secolo fu in voga presso il nel 1952 formarono il gruppo Art abstrait, Formes. Il surrealismo, riproposto con autentica forza ancora dalle opere di Magritte, ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] cattedrale di Braga, in S. Maria di Alcobaça). La pittura assunse una connotazione propria nel 15° sec., per influenza anni 1960 sono emersi artisti di diverse tendenze, dal surrealismo, all’astrattismo al neofigurativismo (J. Rodrigo, F. Azevedo ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] maggiore rivestono anche i problemi di urbanistica. Nelle arti figurative si rafforza specialmente l'indirizzo magico-surrealista, immaginativo.
La pitturasurrealista di M. Medek (le sue prime opere astratte risalgono al 1946-47) funge da ponte fra ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] non fossero mai state.
L'importanza congiunta del Surrealismo e delle filosofie orientali si attiva come impulso primario Vie des formes, Parigi 1934 (trad. it., in Id., Scultura e pittura romanica in Francia seguito da Vita delle forme, a cura di E. ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] artisti e intellettuali ‒ come lo sarebbe stato per i surrealisti ‒, costituiva un possibile linguaggio nuovo, una nuova forma di minare alla base le regole delle arti figurative, della pittura in particolare.
Se ne accorsero, proprio in ambito ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] poetica. E così, tra i mille esempi possibili, R. Jakobson si serve della coppia metafora-metonimia per opporre la pitturasurrealista alla pittura cubista e il cinema di D. W. Griffith a quello di Chaplin; così ancora Barthes si serve della coppia ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] nel presente storico.
La morte, d'altro canto, fa capolino nel saggio Della pitturasurrealista (in Prospettive, IV [1940]) e, denunciandosi vero equivalente dell'inconscio, colloca il surrealismo del D. al di qua delle utopie di Breton e dei suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama delle avanguardie della prima metà del XX secolo, l’opera di Paul Klee [...] ma come punto di partenza per una rifondazione della pittura di figurazione. Obiettivo finale dell’artista è quello di di Kandinskij. Nello stesso anno partecipa alla rassegna di pitturasurrealista alla Galerie Pierre di Parigi e, per la prima ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] alcuni quadri risentono evidentemente della vicinanza di De Pisis, ma non mancano escursioni nel gusto «biomorfico» di certa pitturasurrealista o in quello purista. Il capolavoro del periodo, il ritratto di Polya (Firenze, Palazzo Pitti, Galleria d ...
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surrealista
s. m. e f. [dal fr. surréaliste] (pl. m. -i). – Seguace, esponente, rappresentante del surrealismo: i s. francesi; i s. del cinema, della fotografia; in funzione attributiva: uno scrittore s., un pittore surrealista. Anche come...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...