Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] 1352 dipinse per la Compagnia di Orsanmichele una Madonna sutavola, oggi perduta. Nello stesso anno si fece 102, 333 n. 7, 336.
G. Milanesi, Andrea Orcagna, Pittura nella udienza dei Capitani di Or San Michele, Miscellanea Fiorentina di Erudizione ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] cattedrale di Pistoia. Questa volta si tratta di dipinti sutavola, eseguiti con l'aiuto di suo figlio, Salerno 1976, pp. 2 s. e nn. 2-6; E. T. Prehn, Aspetti della Pittura medievale toscana, Firenze 1976, pp. 76-87, 105 s.; M. Boskovits, Intorno a C ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Dell'opera rimane soltanto il pannello centrale, un olio sutavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che leonardeschi a Brera, Firenze 1987, pp. 22, 214-217; M. Natale, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, I, Milano 1987, p. 88; D. Sedini, M.: ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] evoluzioni, di Penni.
Tra i dipinti sutavola, al Fattore si riconosce piuttosto concordemente la (1917), pp. 133-154; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, IX, La pittura del Cinquecento, parte II, Milano 1926, pp. 387-399; O. Fischel, Raphael, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Spanzotti.
Esiste un gruppo di opere sutavola di forte accento spanzottiano e di da Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta Italia, Bologna 1930, pp. 60-63; B. Berenson, Italian pictures ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] studio approfondito della plastica antica, l'olio sutavola raffigurante Gli abitanti di Andros (ubicazione sconosciuta: questa opera la migliore che habbia fatto Girolamo; ma delle migliori pitture etiandio che da' moderni fatte si veggano" (p. 605). ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 [catal.], II, Roma 1990, p. 12, ill ; la Deposizione di Cristo nel sepolcro, unico della serie sutavola, è opera di bottega), del 1617-18, condividono, ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] la dispersione di numerose opere sutavola conservate nelle chiese fiorentine e l'interesse tardivo della critica nei suoi riguardi, a partire dalla prima rivalutazione operata da Rumohr (1827). Un primo nucleo di pitture a lui riconosciute, oltre al ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] lavorò a lungo e intensamente soprattutto come pittore sutavola, campo nel quale ottenne presto, già all' G. Bonsanti, Venezia 2001, pp. 211-222; G.C.F. Villa, in La pittura in Europa. Il Dizionario dei pittori, Milano 2002, p. 521; L.B. Kanter, ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] con la Crocifissione: si tratta dell'unica opera sutavola, tra quelle assegnate al maestro, che possa della Cappella di San Giacomo. La decorazione della Cappella di San Giorgio, in Le pitture del Santo di Padova, Vicenza 1984, pp. 15-42, 43-62.
Id ...
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prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...