GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] giustamente notato Paola Barocchi. Su questi punti il G. da Gentile da Fabriano in una tavola dell'eremo di Val di ; M. Gorreri, in G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura, Torino 1988, ad indicem; G. Palumbo, Speculum peccatorum, Napoli 1990, ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] possibile, ancora più letterale nella tavola della William Rockhill Nelson Gallery of esercitare un indubbio fascino su alcuni artisti minori della generazione 4, pp. 238-245; E. Biagi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] anche dello Stellario, posta su un'alta colonna con capitello Tommaso e Andrea. La grande tavola di marmo pronta per essere scolpita I, Leyden 1713, p. 252; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura, nelle chiese di Roma (1674-1763), a ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] tavola con la Concezione nella chiesa fiorentina di S. Remigio dove appare evidente la suggestione della pittura ; U. Procacci, La donaz. Salmi..., Firenze 1963, p. 14 (sei dipinti su rame, Museo di Arezzo); M. Gregori, in La natura morta ital. (catal ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] grande Scuola, lasciando quivi una tavola di altare nella Chiesa Parrocchiale di effetti materici e selezionata su cromie scure e fortemente XIX), Firenze 1999, pp. 121, 124; S. Bellesi, La pittura a Prato in età medicea, in Il Settecento a Prato, a ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] G. F. Hill 1905, p. 117) e menzionato nella sua poesia su A. (A. Venturi 1896, p. 41): tale poesia non va L. Coletti, Pittura Veneta dal Tre al Quattrocento, in Arte veneta, I (1947), pp. 251-262; B. Degenhart, Le quattro tavole della leggenda di ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] 404 s.), si trasferì a Roma su invito di Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao nel 1893 comparve ogni mese una tavola a colori del D. che in Roma, Roma 1932, p. 6; L. Benedite, La pittura dell'Ottocento, Milano 1942, p. 207; U. Fleres, IlCaleidoscopio ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] alle comici per due tele e per una "Tavola grande" (ibid., pp. 144, 152, Farnese e designato alla successione su Parma, Piacenza e la Toscana Maria); Serie degli uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura..., XII, Firenze 1775, pp ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia ma anche per l'aspra polemica innescata su di essa dal marchese Scipione Maffei, origine e molti tratti, e che la tavola eugubina contenesse la storia di una fuga ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] spettanti in realtà a entrambi. Su queste basi alcuni studiosi, più tarda è l’ultima grande tavola d’altare per Siena, il Battesimo G. Milanesi, ibid., p. 209; F. Chigi, L’elenco delle pitture, sculture e architetture di Siena… (1625-26), a cura di P ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...